Nkunku trascina il Milan nella netta vittoria a San Siro contro il Verona: l'attaccante si sblocca e ora può cambiare la sua stagione in rossonero.
Il Milan ha dovuto aspettare fino a fine dicembre, all'ultima partita dell'anno per vedere il vero Christopher Nkunku, quello per cui a fine agosto il club rossonero aveva deciso di fare un investimento importante da circa 40 milioni di euro.
In realtà, ha aspettato fino all'inizio del secondo tempo della diciassettesima giornata, quando in pochi minuti ha messo definitivamente in discesa la gara contro il Verona, vinta 3-0.
Doppietta del francese che in Serie A non aveva ancora segnato e aveva trovato solo una rete in Coppa Italia. Può davvero essere la svolta per il classe 1997 e lo dimostra quanto successo subito dopo il rigore trasformato.
Sembrava poter essere l'ennesima prestazione sottotono di Nkunku e l'ennesima chance non sfruttata di questa stagione. Era andato vicino al goal già nel primo tempo, quando il pallone messo in mezzo da Rabiot gli passa a centimetri dal piede.
In generale però, era sembrato ancora una volta un po' fuori contesto, non dentro i meccanismi della squadra e troppo poco intraprendente per uno delle sue qualità. Poi però il momento che ha cambiato completamente la giornata di Nkunku e chissà se anche la stagione.
L'inizio del secondo tempo vede un assoluto protagonista nel Milan, proprio Nkunku; l'ex Lipsia prima si conquista il calcio di rigore dopo aver preso bene la posizione su Nelsson, poi la trasforma incrociando e spiazzando Montipò.
E cinque minuti dopo, al 55esimo, arriva la rete anche su azione del francese, bravissimo a crederci sul tiro di Modric che colpisce il palo e torna in gioco. Nkunku è il più veloce di tutti e davanti alla porta non può sbagliare il tap in che porta i rossoneri sul 3-0 chiudendo la partita.
L'aspetto che però dovrebbe dare maggiore fiducia ad Allegri, il Milan e a Nkunku, non sono tanto i due goal ma i minuti successivi giocati dal francese. Personalità, giocate, intraprendenza; tutte cose che gli erano mancate in questi primi mesi in Italia.
E' sembrato davvero un altro giocatore nel finale di Milan-Verona ed è chiaro che alla base di tutto ci sia la questione mentale. Le qualità di Nkunku non sono in discussione e non lo sono mai state neanche in questi mesi. Ma questi due goal possono far ritrovare la fiducia necessaria per dare al Milan ciò che fino ad ora non era riuscito a dare. E sarebbe per Allegri come un nuovo acquisto, un grande nuovo acquisto da sfruttare nella seconda parte della stagione.
L'importanza di essersi sbloccato lo dimostra il gesto di Modric dopo il rigore fischiato. Il croato infatti prende il pallone e lo consegna a Nkunku; al suo fianco c'era anche Pulisic, che avrebbe potuto calciare il rigore e invece lo ha lasciato al compagno, con una pacca sulle spalle per incoraggiarlo.
Nkunku aveva bisogno più di tutti di togliersi una soddisfazione e non ha "tradito" la fiducia dei suoi compagni. Come svelato da DAZN comunque, il francese era nella lista dei possibili rigoristi già prima della partita.