Error code: %{errorCode}

Il Milan sulla strada della Juventus, Tudor: “Ci manca qualche vittoria, ma siamo in crescita e abbiamo un’identità”

GOAL

Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa per presentare il big match tra Juventus e Milan, sfida in programma domenica sera all'Allianz Stadium di Torino.

images-v3-bltbbcf3cfb9fa4b862-nuovo%20banner%20juve%20okN/A

I bianconeri, reduci dall'amaro pareggio in Champions col Villarreal, si presentano all'appuntamento di campionato che precede la sosta con un solo punto di ritardo rispetto al Milan, capolista a quota 12 insieme a Napoli e Roma.

Di seguito le dichiarazioni della vigilia del tecnico bianconero.

“IL MILAN UNA SQUADRA DI PRIMISSIMO LIVELLO”

“Non so che gara sarà quella con il Milan, però sappiamo che affronteremo una squadra di primissimo livello. Hanno un grande allenatore, grandi giocatori, sono in un momento buono, ma giochiamo in casa e dobbiamo fare una bella partita”.

“VEDO LA SQUADRA IN CRESCITA”

“Chiaro che ci manca la vittoria, ma io analizzo sempre la prestazione. Io credo che la squadra abbia fatto due grandi gare contro Atalanta e Villarreal, ha fatto quello che doveva e meglio dell’avversario. Ha dato quello che poteva ed è andata vicina a vincere tutte e due le partite. La Juve sta bene, anzi la vedo in crescita. Le ultime gare mi sono piaciute, purtroppo qui il pareggio non basta”.

“ABBIAMO UN’IDENTITA’ CHIARA”

“Juventus incompiuta? Un’identità più chiara di questa non si può avere. Giochiamo da sei mesi allo stesso modo, poi il Milan ha la sua”.

“LA SQUADRA SA COSA FARE”

“Per ottenere equilibrio si prova a fare tutto quello che si può fare. Si scelgono i giocatori giusti e si provano a fare i cambi giusti in partita. Non facciamo tutto quello che dovremmo fare per 90’ ed è vero, ma ci sono anche delle problematiche, dei limiti e dei difetti. Si prova a migliorare e a crescere su tutti i fronti, a volte ci riesci e a volte no. Mi piace la squadra perché sta dando tutto e sa cosa fare con e senza palla. Manca qualche vittoria e sappiamo che quando c’è un risultato si fa un tipo di analisi e quando si fanno altri risultati ci sono altre analisi. Io da allenatore non posso fare questo. A volte i difetti li paghi e a volte li nascondi. Io sono contento, poi stiamo affrontando grandi squadre ed è più difficile nascondere certe cose”.

“PROVO AD AIUTARE I MIEI GIOCATORI”

“Domani dovremo fare tutto bene, si vince anche con il cuore, con la voglia, con i dettagli, con i calci piazzati. Io voglio vedere tutto in partita e in allenamento, poi alcune volte lo vedo ed altre no, ma provo ad aiutare i miei giocatori perché dipendo da loro. Voglio bene loro e il mio compito è farli rendere il meglio possibile”.