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Jashari al Milan, l'allenatore del Bruges rivela: "L'accordo tra Ardon e i club c'è". Le cifre per chiudere

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Samuele Ricci c'è, Luka Modric pure e da diverso tempo il Milan ha individuato il terzo rinforzo per puntellare in maniera definitiva il proprio centrocampo: Ardon Jashari, giocatore del Bruges.

La telenovela sta andando avanti già da un po' e l'ultimo capitolo ancora non è alle porte. O forse sì, stando a quanto dichiarato dall'allenatore dei belgi, Nicky Hayen, dopo la vittoria della Supercoppa Belga sull'Union Saint-Gilloise.

Parole che gettano una nuova luce sull'operazione Jashari-Milan e che fanno intendere come l'affare sia ormai caldissimo. E, forse, destinato in breve tempo ad arrivare alla fumata bianca.

"IO NON AVREI REAGITO IN QUEL MODO"

Hayen, intervenuto in conferenza stampa dopo il 90', in un primo momento ha dichiarato di volersi tirare fuori da ogni questione di mercato e voler parlare unicamente della partita: "Non commenterò la questione".

Poi, però, il tecnico del Bruges ha rapidamente fatto marcia indietro decidendo di affrontare la questione Jashari. E parlando anche delle bizze del giocatore, che non ha partecipato al ritiro in Inghilterra e alla festa di inizio stagione con i tifosi, mancando anche dalla foto di squadra assieme ai suoi attuali compagni.

"Io non avrei reagito in quel modo. Hai un contratto e cerchi di rispettarlo fino all'ultimo giorno", ha detto Hayen.

"ACCORDO TRA JASHARI E I CLUB"

Dopodiché, lo stesso Hayen ha dato un indizio significativo sul fatto che l'operazione Jashari sia realmente prossima alla conclusione: il tecnico ha parlato di accordo, sia tra lo svizzero e il Milan che tra i due club.

"L'accordo tra Ardon e i club c'è. Vedremo quanto durerà. Io sostengo il club al cento per cento. Questo è un ottimo esempio di come trattenere i giocatori più bravi. Spero che si giunga presto a un accordo, qualunque sia la decisione".

L'OFFERTA DEL MILAN

Milan e Bruges sono vicinissimi da giorni. I rossoneri hanno offerto 32 milioni e mezzo di base fissa più altri due milioni e mezzo di bonus facilmente raggiungibili e altri tre legati a obiettivi più complessi. Il tutto per un totale di 38 milioni.

La richiesta del Bruges è sempre stata leggermente superiore: una quarantina di milioni di euro, formata da 35 milioni di base fissa e altri cinque di bonus.

In sostanza, tra proposta e richiesta negli ultimi giorni ballavano appena un paio di milioni. Anche se le modalità e i bonus sono completamente diversi. Ma ora le parole di Hayen fanno capire come Jashari possa essere considerato a un passo dall'approdo a Milano.

SI CHIUDE A 30 PIÙ BONUS?

Jashari tornerà ad allenarsi oggi assieme alla squadra, dopo aver saltato la gara contro l'Union Saint-Gilloise. E ora attende il via libera per potersi trasferire in Italia. Magari per una cifra ancora diversa rispetto a quelle già citate.

Secondo la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, infatti, "il pressing rossonero e dello stesso Jashari sembrano aver sfiancato l'avversario: se il Bruges si era fieramente opposto agli assalti, ora ha finalmente abbassato la guardia".

Sempre secondo il quotidiano, "l'investimento complessivo sarà di 30 milioni più bonus". Con Allegri che spera di avere a disposizione Jashari già nella tournée in programma in questi giorni nella regione Asia-Pacifico.