Vigilia drammatica quella di martedì per l'Inter, scossa dal grave incidente stradale in cui è rimasto coinvolto Josep Martinez.
Il secondo portiere nerazzurro si stava recando con la sua auto alla Pinetina quando ha travolto un uomo in carrozzina, che è deceduto.
Martinez ovviamente non è stato convocato per la gara contro la Fiorentina e resterà a riposo per alcuni giorni dopo lo shock.
Josep Martinez martedì mattina era alla guida del suo nuovo SUV elettrico quando, per cause ancora da accertare, ha travolto un uomo in carrozzina.
La vittima, 81 anni, si chiamava Paolo Saibene. Martinez dopo l'impatto è immediatamente sceso dalla macchina per prestare soccorso ma non c'è stato nulla da fare.
Il portiere dell'Inter è rimasto sotto shock, seduto a bordo strada a lungo con le mani tra i capelli per quanto accaduto.
Così lo hanno visto anche alcuni compagni che stavano raggiungendo l'allenamento. L'Inter ha immediatamente annullato la conferenza di Chivu e fornito il massimo sostegno al giocatore.
Josep Martinez è rientrato a casa solo alle 18 di martedì dopo essere stato sottoposto, come da prassi in questi casi, sia all'etilometro che al test antidroga
Accanto a lui per tutta la giornata sono rimasti il team manager, il responsabile della sicurezza e il medico dell'Inter.
Inoltre come riporta 'La Gazzetta dello Sport' il portiere viene seguito dallo psicologo del club, col settore coordinato dalla dottoressa Lucia Bocchi.
Martinez d'altronde è rimasto sconvolto a faticava perfino a parlare dopo l'incidente. Il portiere osserverà ora alcuni giorni di riposo e dovrebbe tornare ad allenarsi solo la prossima settimana.
A fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente in cui è rimasto coinvolto Josep Martinez saranno le indagini.
La vittima, forse, ha accusato un malore che gli avrebbe fatto perdere il controllo della carrozzina finendo sulla carreggiata.
Martinez al momento risulta indagato per omicidio stradale. Un passo dovuto, in questi casi, per accertare come sono andati realmente i fatti.