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Juve, Modesto conferma Tudor: "È il nostro allenatore e abbiamo fiducia in lui"

Gazzetta

"Tudor è il nostro allenatore, siamo molto fiduciosi sul suo lavoro e siamo molto contenti di lui". Non usa mezzi termini il dt della Juve, Francois Modesto, per scendere in campo a difesa del tecnico bianconero, reduce da una serie di 7 partite senza vincere. Lo fa a pochi minuti dal fischio d'inizio del posticipo dell'8ª giornata di Serie A contro la Lazio, che "è molto importante per noi, per ritrovare la vittoria", spiega ancora il dirigente juventino.

Come da calciatore, Modesto riveste il ruolo del difensore anche davanti ai microfoni. "In Italia il campionato è molto difficile, la gente pensa sia facile giocare in Serie A ma troviamo delle squadre e degli allenatori molto preparati: se ci ricordiamo anche in passato tanti grandi campioni hanno fatto sempre fatica all'inizio - aggiunge il dt della Juve a Dazn sui nuovi acquisti -. La cosa molto positiva è che si sono inseriti molto bene nel gruppo, sono stati accolti molto bene dai ragazzi e hanno fatto sempre bene nelle altre squadre. Sia Openda che David hanno sempre fatto gol, per quello noi abbiamo tanta fiducia in loro e speriamo che già da stasera possano fare gol". All'Olimpico la Juve si schiererà per la prima volta con due punte dall'inizio in campionato (il canadese e Vlahovic) e proprio sul serbo Modesto è netto. "Dusan è un grande professionista, è un leader di questa squadra e lo sta dimostrando tutti i giorni - dice -. Ha accolto i due nuovi attaccanti veramente molto bene, vanno molto d'accordo tutti e tre, e siamo molto contenti delle prestazioni di Dusan"

A proposito di leader, uno dei temi principali dell'ultima settimana dopo le parole di Tudor a Madrid, il dt juventino si esprime così. "Di leader ne abbiamo già in squadra, abbiamo Locatelli, Bremer che purtroppo è infortunato e ci manca tanto, Gatti, Yildiz che è giovane ma al quale abbiamo dato tante responsabilità - è il pensiero di Modesto -. Li stiamo facendo crescere anche in casa i leader: abbiamo bisogno di tempo, ma li abbiamo anche sul campo". Infine, l'ultima riflessione dell'ex dirigente del Monza è dedicata a Koopmeiners, che Tudor conferma in mezzo al campo per la terza volta di fila. "È un ragazzo che si allena bene, molto serio. Ha avuto un po' di difficoltà come tutti i ragazzi quando vengono alla Juve, ma siamo contenti delle sue prestazioni e sta crescendo tanto - conclude - Ha parlato tanto col mister, che l'ha fatto giocare in posizioni diverse, ma è un giocatore importante per la Juve. Bisogna stargli vicino e speriamo che già da stasera fa vedere le cose che ha fatto vedere all'Atalanta, ma anche alla Juve in qualche partita".