Il derby di Torino chiuderà oggi pomeriggio la raffica iniziale di tre partite con cui Luciano Spalletti prende le redini della Juventus. Tante le soluzioni da studiare e poco il tempo a disposizione alla Continassa, finora: per questo motivo il nuovo allenatore bianconero si avvicina alla partita contro i granata con le intenzioni di non cambiare troppo l’assetto della sua squadra. Il primo nodo da risolvere è legato a Khephren Thuram, che non è al top della condizione e quindi dovrebbe partire dalla panchina, così da avere poi tutta la pausa dedicata alle nazionali - non è stato convocato dalla Francia - per recuperare. Se così sarà, spazio a Weston McKennie al fianco di Manuel Locatelli in mediana con il ritorno di Filip Kostic titolare sulla fascia sinistra. Se intorno ai nomi di Dusan Vlahovic e Kenan Yildiz non dovrebbero esserci dubbi per una maglia dall’inizio, è vivo il ballottaggio per la terza casella d’attacco: Lois Openda è leggermente in vantaggio su Francisco Conceiçao, ma oltre ai due calciatori scelti rispettivamente contro Cremonese e Sporting non è fuori dai giochi Jonathan David. Martedì la punta canadese è infatti entrata con grande voglia negli ultimi minuti del match di Champions League e la tentazione è forte di provarlo al fianco di Yildiz con licenza di spingersi in avanti fino a trasformare il 3-4-2-1 in un 3-4-1-2. Verso la conferma Teun Koopmeiners come terzo di difesa, a sinistra.
La novità di giornata è confermata alla fine di una rifinitura guidata, ieri pomeriggio, da Marco Baroni sotto i riflettori: Zakaria Aboukhlal è recuperato dopo un infortunio che lo ha tenuto in infermeria negli ultimi venti giorni di campionato. L’attaccante del Torino è perfettamente disponibile, ieri il secondo provino è andato bene, dopo quello di giovedì: è stato convocato, da ieri sera sta vivendo questa attesa in ritiro con i compagni e oggi partirà dalla panchina. Marco Baroni (oggi squalificato sarà in tribuna, in panchina andrà il vice Leonardo Colucci) fa dunque il pieno: al netto del portiere Israel (non convocato, per il quale non c’è esigenza di forzare i tempi per il rientro grazie all’ultimo, strepitoso Paleari), il tecnico ha tutto l’organico a disposizione. La sensazione della vigilia è che si vada verso la riproposizione in blocco dell’undici che nell’ultimo periodo ha costruito la striscia dei cinque risultati utili consecutivi. C’è aria di conferma per Ilic in regia e per Lazaro sulla fascia sinistra. Vlasic sarà sempre più leader di gioco nella sua nuova posizione da mezzala sinistra. In attacco la posizione di Simeone è ben salda. Il Cholito potrebbe partire in coppia con Adams, ma Baroni riflette su tutto e l’ipotesi Ngonge resta valida: il ballottaggio è aperto.