Notte da incubo per il Napoli ad Eindhoven. I campioni d'Italia in carica, infatti, sono stati travolti dal PSV, capace di imporsi con un clamoroso 6-2 davanti al pubblico di casa del Philips Stadion.
Una partita totalmente da dimenticare per un Napoli che ha deluso sotto tutti i punti di vista. Soffermandosi sui singoli, ha deluso ancora una volta Lorenzo Lucca.
L'attaccante arrivato in estate dall'Udinese, ha indossato un'altra maglia da titolare a causa dell'assenza di Hojlund, ma come da copione ha cestinato l'opportunità inscenando una prova decisamente negativa, appesantita dalla follia finale che ha macchiato la sua gara.
L'infortunio di Hojlund, ha permesso a Lucca di vestire una maglia da titolare, per la prima volta in Champions, nel 4-1-4-1 con il quale Conte ha schierato il suo Napoli contro il PSV.
Collocato in qualità di riferimento offensivo, il classe 2000 è stato completamente annullato dalla retroguardia olandese che, di fatto, gli ha tarpato le ali dal primo al novantesimo, impedendogli di rendersi pericoloso nel corso del match.
A macchiare in maniera indelebile la notte di Lucca, però, è stata l'incredibile espulsione comminata all'attaccante del Napoli nel corso dell'ultimo quarto d'ora di gioco.
Dopo aver commesso fallo in attacco, nella fattispecie un'entrata in gioco pericoloso ai danni del portiere Kovar, l'attaccante azzurro è esploso in una protesta veemente nei confronti dell'arbitro Siebert che non ha avuto esitazioni ed ha estratto il cartellino rosso che ha posto fine alla gara del centravanti.
Arrivato al Napoli in estate, Lucca ha giocato sin qui otto partite tra campionato e Champions mettendo a referto, sin qui, un solo goal contro il Pisa in campionato.
Il classe 2000 ha giocato quattro partite da titolare e altrettante da subentrato, per un computo totale di 286 minuti giocati.