Approdato alla Juventus nel corso delle battute finali della sessione estiva di calciomercato, dopo che il club bianconero per settimane ha provato a trovare un accordo con il PSG per riportare all’ombra della Mole Kolo Muani, Lois Openda sin qui non è ancora riuscito a esprimere tutto il suo potenziale.
L’attaccante belga ha offerto prestazioni altalenanti e, a differenza di quanto da molti prospettato, non è riuscito a ritagliarsi un posto da titolare.
In campionato è sceso in campo per un totale di 135’, non scanditi da goal o assist, e anche quando è stato spostato in una posizione più larga, a supporto di una punta centrale, non è riuscito a incidere.
Il vero Openda, dunque, a Torino non si è ancora visto e uno dei compiti che spetta ora a Tudor è proprio quello di riuscire a valorizzarlo al meglio.
Come detto, sono state quattro sin qui le presenze di Openda in Serie A, ma solo una di queste dal primo minuto.
Tudor lo ha inserito nel suo undici titolare soltanto in occasione di Juventus-Atalanta, salvo poi sostituirlo poco dopo l’ora di gioco.
In precedenza, il belga era entrato nel finale — a circa un quarto d’ora dalla fine — nella sua prima partita nel campionato italiano, il 4-3 contro l’Inter, mentre sul campo del Verona aveva giocato circa mezz’ora.
Nell’ultima uscita, quella con il Milan, è stato invece gettato nella mischia al 69’, in sostituzione di Francisco Conceição.
L’altra gara da titolare, Openda l’ha giocata a metà settembre contro il Borussia Dortmund, per poi essere sostituito al 69’, mentre nella successiva sfida europea contro il Villarreal è rimasto per tutti i 90’ in panchina.
Openda è stato il giocatore che la Juventus ha scelto per rafforzare un attacco che già prevedeva due centravanti di grande valore come David e Vlahovic, oltre a fornire a Tudor un’alternativa tattica in più.
Il belga può infatti agire anche più largo e garantire un tipo di apporto diverso. Tuttavia, in attesa di prestazioni più all’altezza delle aspettative e di un inquadramento chiaro dal punto di vista tattico, dovrà prima provare a porre fine al suo lungo digiuno da goal.
Non va infatti in rete dallo scorso aprile, e dunque da sei mesi: per il suo ultimo goal bisogna tornare a un Wolfsburg-Lipsia valido per il ventinovesimo turno della Bundesliga 2024-2025.
Nella scorsa stagione, considerando tutte le competizioni, Openda ha segnato 13 goal in 45 partite in Germania, venendo quasi sempre schierato da centravanti.
La Juventus ha fatto un investimento molto importante per assicurarsi il cartellino del belga classe 2000.
Come svelato da Tuttosport, il club bianconero ha già versato nelle casse del Lipsia 3 milioni di euro per il prestito oneroso, ai quali dovrà poi aggiungere altri 42 per un riscatto che rappresenta una pura formalità.
Scatterà infatti automaticamente con la salvezza ottenuta dai bianconeri.
Tra pochi mesi, dunque, Openda diventerà a tutti gli effetti un giocatore della Juventus.
Viste le qualità dell’attaccante, ma anche l’importante cifra spesa per assicurarselo, si tratta di un vero e proprio patrimonio da tutelare.
Anche per questo motivo, Tudor sarà chiamato a trovargli una collocazione in campo che gli consenta di esprimersi al massimo delle proprie possibilità.
Una posizione ideale, alla quale poi aggiungere quel minutaggio che gli permetta di prendere le misure a un campionato per lui tutto nuovo.