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L'importanza di Beukema nel nuovo Napoli: l'ex Bologna è fondamentale nella difesa a tre di Conte

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L’ex difensore del Bologna ha confermato anche contro la Roma la sua crescita: una prova preziosa nella difesa a tre impostata da Antonio Conte.

Per entrare appieno nei meccanismi azzurri magari ci ha messo un po’ più di tempo rispetto a quanto il popolo azzurro si attendeva, ma Sam Beukema adesso è divenuto un elemento preziosissimo della retroguardia di Conte.

La prestazione contro la Roma ha testimoniato ancora una volta l’importanza del difensore olandese, che il Napoli in estate ha acquistato dal Bologna per farne un perno della difesa del presente e del futuro.

Dopo qualche passaggio a vuoto, adesso Beukema si sta guadagnando sempre più un ruolo centrale nel Napoli di Conte.

PRESTAZIONE PREZIOSA

Contro la Roma Beukema ha sfoderato l’ennesima prestazione preziosa: una prova attenta e quasi senza sbavature, caratterizzata da una crescita continua con il passare dei minuti che lo ha portato a disputare una seconda frazione di gioco quasi perfetta.

TRIO AZZURRO

Sam Beukema sta dimostrando di avere le caratteristiche ideali per ricoprire il ruolo di braccetto di destra della difesa a tre. Lo stile di gioco dell’olandese si integra perfettamente con quello di Rrahmani e Buongiorno: un trio difensivo che dà solidità ed equilibrio alla squadra, fornendo le giuste coperture anche alle discese degli esterni.

Beukema inoltre sta dimostrando di trovarsi più a suo agio in una difesa a tre, rispetto a una linea a quattro.

TERZA DI FILA DA TITOLARE

Contro la Roma all’Olimpico, Beukema ha disputato la terza partita consecutiva da titolare dopo quella contro l’Atalanta in campionato e contro il Qarabag in Champions League. Segnale di una crescita continua che lo sta portando a essere sempre più una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Conte.

MARGINI DI CRESCITA

Beukema non è ancora il difensore dominante che ha fatto la differenza con il Bologna, ma ha tutto per raggiungere livelli di rendimento ancora più elevati rispetto a quelli attuali. 

Il Napoli ha investito tanto su di lui, pagandolo 30 milioni di euro più altri tre di bonus e sa benissimo che l’olandese ha ancora margini di crescita importanti. La fiducia di Conte potrebbe velocizzarne il processo, ma la sensazione è che la strada intrapresa sia quella giusta.