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L'Inter blinda Pio Esposito, pronto il rinnovo: Chivu lo ha preferito a Hojlund, dalle offerte da 50 milioni rifiutate al nuovo contratto, dettagli e cifre

GOAL

L’Inter non ha dubbi e brucia le tappe. Il club nerazzurro ha deciso, infatti, di blindare Pio Esposito con un nuovo contratto.

Dopo aver rifiutato offerte da 50 milioni di euro, la società di viale della Liberazione è pronta a rivedere al rialzo il contratto dell’attaccante classe 2005 di Castellammare di Stabia.

L’ingaggio sarà più che raddoppiato, passando da un milione a una cifra tra i 2 e i 2,5 milioni a stagione rispetto al contratto attualmente in scadenza nel 2030, come rivela La Gazzetta dello Sport. Una mossa voluta da Marotta e Ausilio per trattenere il talento cresciuto nel vivaio e già protagonista anche con la maglia della Nazionale di Gattuso.

Esposito ha già conquistato tutti con la sua esplosione in campo e la maturità mostrata nonostante gli appena 20 anni. Il goal a Tallinn contro l’Estonia, ha confermato le sue qualità da centravanti completo, capace di incidere anche nei contesti internazionali.

L’Inter considera Pio Esposito un patrimonio tecnico e umano e imprescindibile per il presente e per il futuro e vuole premiare l’attaccante classe 2005.

ASCESA COSTANTE

Il cammino di Pio Esposito con la maglia dell’Inter è stato una scalata costante, iniziata nelle giovanili nerazzurri e culminata con il debutto in prima squadra.

Il suo primo goal interista in prima squadra risale allo scorso 26 giugno, contro il River Plate al Mondiale per Club, quando non aveva ancora compiuto 20 anni. 

Da quel momento, il classe 2005 ha mostrato una crescita costante: dalla prime rete in Serie A a Cagliari alle prestazioni in Champions League, dove ha corso più di chiunque altro in campo, con 11.570 metri percorsi contro l’Ajax.

La dedizione e lo spirito di sacrificio sono le qualità che più lo contraddistinguono, tratti che riflettono la filosofia di Cristian Chivu, il tecnico che lo ha accompagnato sia in Primavera che ora tra i ‘grandi’. 

Ogni prestazione di Esposito racconta la maturità di un giocatore che non si limita a segnare, ma lavora per la squadra con generosità e intelligenza tattica.

RETROSCENA CHIVU SU PIO ESPOSITO-HOJLUND

Il ruolo di Chivu è stato decisivo nella crescita di Esposito e nella sua permanenza a Milano. La Gazzetta dello Sport rivela un retroscena cruciale: all’inizio della stagione, l’Inter era di fronte ad un bivio, scegliere se puntare sul giovane Pio o investire su Hojlund.

Appena arrivato in panchina, Chivu chiese di poter osservare Esposito da vicino prima di prendere una decisione. E bastò la partita col River Plate, con tanto di goal da centravanti vero, per convincersi e convincere il club: Pio sarebbe stato non solo il futuro ma anche il presente dell’Inter.

Il tecnico rumeno, che lo aveva già nominato capitano della Primavera due anni prima, ha continuato a mostrargli fiducia assoluta. Lo considera una pedina capace di alternarsi con Lautaro e Thuram senza far rimpiangere nessuno.

La sua gestione paterna e la conoscenza profonda del carattere del giocatore hanno trasformato Esposito un una certezza per l’Inter, che ha scelto di abbandonare la pista Lookman per far spazio al talento di casa.

L’UOMO DEI DUE MONDIALE

Cresciuto sulle orme dei fratelli maggiori Salvatore e Sebastiano - oggi rispettivamente allo Spezia e al Cagliari - Pio ha completato il sui percorso formativo nel club che lo aveva accolto da bambino.

Dopo un biennio in prestito allo Spezia, dove è stato eletto miglior giocatore della Serie B, è tornato ad Appiano Gentile per prendersi il suo posto tra i grandi. 

Il ritorno all’Inter è stato vissuto come un rientro a casa. Il giovane attaccante ha saputo trasformare la pressione in energia, mantenendo la concentrazione e lasciando che fossero le sue prestazioni a parlare.

A soli vent’anni ha già il secondo Mondiale nel mirino: il primo, quello per Club, lo ha giocato dimostrando maturità, mentre il secondo lo sogna con la Nazionale, come trampolino verso la consacrazione definitiva.

ORIZZONTE AZZURRO E PRESENTE NERAZZURRO

Pio Esposito guarda avanti con determinazione. Dopo la parentesi in Nazionale, dove ha trovato subito il goal alla seconda presenza e si appresta a vestire per la prima volta la maglia da titolare domani sera a Udine contro Israele, è pronto a tornare protagonista in Serie A con l’Inter.

La prossima sfida sarà quella contro la Roma, una delle due capoliste, occasione per un’ulteriore “prima volta”: giocare dal primo minuto accanto a Lautaro Martinez. Il ballottaggio resta aperto, ma l’ambizione del giovane bomber è chiara.

Tra la fiducia del club, la guida di Chivu e la consapevolezza dei propri mezzi, Pio Esposito incarna oggi l’immagine del nuovo corso dell’Inter: giovane, ambizioso e già decisivo. Dalle offerte milionarie respinte al rinnovo imminente, il futuro nerazzurro è già scritto.