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Lo striscione dei tifosi della Juventus: "Noi di te sempre fieri, grazie di tutto Max Allegri"

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No, Massimiliano Allegri non è stato dimenticato dai tifosi della Juventus. E la riprova arriva dall'immediato prepartita del big match dell'Allianz Stadium tra la formazione bianconera e il Milan.

Non che esistessero particolari dubbi, ma il grande ex Allegri è stato accolto particolarmente bene dal pubblico dello Stadium. Anche se oggi siede (di nuovo) sulla panchina del Milan. E anche se questa è una sfida sentitissima.

Contano le emozioni, contano i ricordi lasciati dalle annate juventine di Allegri. Annate di trionfi e di successi, di Scudetti vinti e Champions League sfiorate. Stagioni di gloria.

LO STRISCIONE PER ALLEGRI

Uno striscione, in particolare, ha fatto capolino all'interno del tifo bianconero. Poche parole, ma intrise di affetto e di gratitudine per i tanti anni trascorsi sotto lo stesso tetto torinese.

"Noi di te sempre fieri, grazie di tutto Max Allegri".

APPLAUSI E CORI

Non solo: al momento della lettura delle formazioni il nome e il cognome di Allegri non sono stati fischiati dal pubblico di casa, come accade solitamente nei confronti degli avversari, bensì applauditi.

Applausi ma anche cori nei confronti del tecnico livornese, al quale è stata dunque riservata un accoglienza da re. In attesa che in campo diventi un rivale sportivo.

LE PAROLE DI ALLEGRI

“Ho vissuto la settimana normalmente, cercando di preparare al meglio la partita - rispondeva Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Milan - Quello che conta realmente è la gara, poi è inutile ripetere sempre le stesse cose perché altrimenti si diventa anche patetici. Ho passato otto anni alla Juve, adesso sono cinque al Milan e speriamo di arrivare a otto anche qui. Domani ci sono tre punti in palio contro una squadra che non ha mai perso, con grandi giocatori e un ottimo allenatore”.

E ancora:

“Tornare a Torino una rivincita? Assolutamente no. Quando alla Juventus ho ringraziato il Milan per i quattro anni straordinari passati qui, ora devo ringraziare la Juve. Sono stato fortunato a passare quattro anni al Milan e otto alla Juventus e soprattutto interagire con due grandi società. Ho conosciuto tante persone e l’aspetto umano è importante. Domani sarà una bellissima partita, non la mia rivincita e vedremo cosa succederà”.