La Nazionale Under 19 aveva due risultati a disposizione per superare la prima fase di qualificazione all'Europeo, ha scelto il migliore. Dopo la beffa contro la Bosnia (23 tiri e due traverse, ma sabato era finita 0-0), a Catania un gol dell'atalantino Javison Idele ha regalato alla squadra di Bollini l'1-0 sulla Polonia, che aveva vinto le prime due partite del girone e avrebbe chiuso al primo posto con un pari. Un risultato meritato e che valorizza un girone iniziato sei giorni fa con l'8-0 alla Moldova: tre partite, sette punti e nessun gol subito sono un buon bottino per un gruppo che si è formato all'inizio della scorsa settimana, visto che nelle amichevoli di ottobre contro la Scozia non c'erano gli otto giocatori in età da Under 19 convocati per il Mondiale Under 20 in Cile. Ora l’appuntamento è quello del 10 dicembre per il sorteggio della fase Elite, a cui si qualificano le prime due di ogni girone e la migliore terza per un totale di 27 squadre (e si aggiungerà anche la Spagna, prima nel ranking): si formeranno così sette ulteriori gironi da quattro, con la prima di ogni raggruppamento che raggiungerà alla fase finale il Galles (Paese ospitante).
Davanti ai 2.000 del Massimino (tra questi anche il presidente del Catania, Rosario Pelligra), Bollini cambia quattro titolari rispetto alla partita contro la Bosnia: dentro Nardin, Leandri, Liberali e Mantini dal 1', ma la mossa vincente è quella di alzare Idele (che aveva fatto il terzino sabato scorso) di una ventina di metri, un po' esterno d'attacco e un po' mezzala. I continui cambi di posizione con Liberali disorientano la Polonia, anche se di occasioni vere l'Italia nel primo tempo non riesce a crearne, mentre i polacchi si sono fatti vivi dalle parti di Nunziante con un sinistro alto di Ksiazek. La partita si accende nella ripresa, prima con il palo da fuori area di Liberali (alto il tap in di Sala), poi con il gol di Idele, servito con un cross da sinistra da Cacciamani (appena entrato). Nel finale l'Italia trema con un pallone colpito male in area da Przyborek, ma poi scopre negli spogliatoi che avrebbe passato il turno persino perdendo, visto l'1-0 contemporaneo della Moldova sulla Bosnia. In ogni caso, sempre meglio primi che secondi.