Sosta per le nazionali e tempo di primi bilanci, anche in casa Inter. I nerazzurri hanno vissuto un inizio di campionato altalenante, ma dopo sei partite si ritrovano in scia alla prime.
La squadra allenata da Chivu – ovviamente il cambio di guida tecnica ha portato a un normale processo di cambiamento e conseguente assestamento – è quarta a 12 punti, uno in meno del Milan e a -3 dalla vetta.
Le tre vittorie consecutive in campionato hanno riportato l’Inter vicina al vertice, ma alla ripresa del campionato arriveranno i due esami più complicati: quelli contro Roma e Napoli, primatiste in Serie A.
Le tre vittorie consecutive in campionato ottenute contro Sassuolo, Cagliari e Cremonese hanno riportato l’Inter nelle posizioni di alta classifica. I nerazzurri hanno ottenuto complessivamente 12 punti, visto che all’esordio hanno battuto il Torino.
Un cammino regolare fatto di successi ottenuti contro squadre che lottano per non retrocedere: riuscire a non perdere punti contro le “piccole” è un aspetto sempre di fondamentale importanza nell’economia complessiva del campionato.
L’unico scontro diretto disputato fino a oggi in campionato dall’Inter è stato quello contro la Juventus all’Allianz Stadium, gara persa in maniera rocambolesca per 4-3 in pieno recupero. Un ko contro un’altra big di pari livello che comunque ci può stare.
Il vero passo falso di questo avvio di campionato per l’Inter è stato il ko interno contro l’Udinese alla seconda giornata di Serie A. I punti persi contro i bianconeri in questo momento stanno facendo la differenza in classifica.
Rispetto alle altre squadre che la precedono in classifica, l’Inter ha avuto un calendario più facile fino a questo momento (un solo scontro diretto, contro la Juve).
Alla ripresa però i nerazzurri saranno chiamati a un doppio esame di maturità: il primo impegno in campionato dopo la sosta è contro la Roma all’Olimpico, successivamente ci sarà la sfida con il Napoli al Maradona. Due trasferte che diranno tanto sulle reali possibilità di primato della squadra di Chivu.