Non sarà solo Milan contro Lazio, o Allegri contro Sarri: a San Siro, per la prima volta, Tare affronterà la sua ex squadra, dopo 18 anni trascorsi in biancoceleste tra giocatore e dirigente.
La sfida di San Siro tra Milan e Lazio ha un sapore speciale, soprattutto per Igli Tare.
L’attuale direttore sportivo rossonero ha trascorso un lungo periodo in biancoceleste, con tre anni da giocatore e ben quindici da dirigente.
Durante la sua parentesi capitolina, Tare ha piazzato colpi chiave che hanno segnato la storia del club; ora, però, affronterà la Lazio per la prima volta da ex.
La prima grande intuizione arrivò nel 2010: dal Brasile, sponda San Paolo, giunge un centrocampista 25enne di nome Hernanes.
Per la Lazio si tratta di un investimento importante: 13,5 milioni di euro alla squadra brasiliana e un quinquennale da 1,6 milioni più bonus al giocatore.
In Italia diventerà il “Profeta” e con i biancocelesti scenderà in campo 156 volte, realizzando 41 reti, prima di essere ceduto all’Inter nell’inverno del 2014. Non prima, però, di aver conquistato il suo primo e unico trofeo con la Lazio, grazie al successo in Coppa Italia contro la Roma nel maggio 2013.
Uno dei colpi più sottovalutati dell’era Tare alla Lazio è senza dubbio Miroslav Klose.
Nell’estate del 2011, i biancocelesti decisero di tesserare a parametro zero il 33enne tedesco, svincolatosi dal Bayern Monaco.
Alla prima stagione Klose realizza 12 reti in Serie A, 15 considerando tutte le competizioni, dimostrando di avere ancora molto da offrire. La sua esperienza con la Lazio si conclude nel 2016, con un totale di 63 goal in 171 presenze.
Le perle più preziose tra gli acquisti di Tare sono senz’altro Milinković-Savić e Luis Alberto.
Il primo arrivò nell’estate del 2015 dal Genk per 12 milioni di euro, il secondo l’anno successivo dal Liverpool per appena 4 milioni.
Per anni i due hanno dominato i centrocampi di Serie A, conquistando una Supercoppa nel 2019 e chiudendo al secondo posto nel 2022/23, dietro soltanto al Napoli di Spalletti.
Il serbo lascerà poi la Capitale nel 2023, trasferendosi in Arabia all’Al Hilal per 40 milioni, dopo 341 presenze e 61 reti in biancoceleste. Luis Alberto seguirà l’anno successivo, direzione Al-Duhail, con un bottino di 307 partite e 52 goal.
L'acquisto che ha davvero fatto la storia del club arriva nel 2016.
Tare chiude l’accordo con il Siviglia per circa 9 milioni di euro, riportando Ciro Immobile in Italia.
Il risultato? 207 goal in 340 presenze complessive, che lo consacrano come miglior marcatore di sempre nella storia della Lazio e ottavo di sempre nella classifica marcatori della Serie A.