José Mourinho torna subito in panchina.
Lo Special One, infatti, è vicinissimo al ritorno in panchina poche settimane dopo il suo esonero da allenatore del Fenerbahce, maturato lo scorso 29 agosto.
Il tecnico portoghese è molto vicino alla panchina del Benfica, per quello che sarebbe un ritorno in Portogallo, ventuno anni dopo l'addio al Porto.
In attesa dell'ufficialità del club, è lo stesso Mourinho ha confermare le voci: "Chi è l'allenatore che dice no al Benfica? Non io".
Dopo la clamorosa sconfitta interna al debutto in Champions League contro il Qarabag, il Benfica ha optato per il ribaltone: via, subito, Bruno Lage e contatti prontamente avviati con Mourinho che, nelle ultime ore, ha dato piena disponibilità a subentrare in corsa.
Strano il destino. Mourinho, infatti, poco meno di un mese fa - quando allenava il Fenerbahce - era stato eliminato ai preliminari di Champions League proprio dal Benfica, ovvero la squadra che dai prossimi giorni diventerà a tutti gli effetti la sua.
Mourinho, dunque, ritroverà anche il palcoscenico della Champions League e il prossimo 21 gennaio sfiderà proprio la Juventus, ovvero una delle otto avversarie che il sorteggio di Champions ha abbinato al Benfica.
La partita, che sarà la penultima della League Phase si giocherà all'Allianz Stadium di Torino, in un clima che si preannuncia molto caldo, anche perché la partita rischia di essere decisiva per il futuro delle due squadre nella competizione.
L'approdo di Mourinho al Benfica non farà certamente felici i tifosi del Porto che, con lo Special One al timone, hanno scritto alcune delle pagine più belle della loro storia.
Alla guida del Porto, infatti, dal gennaio del 2002 all'estate del 2004, l'ex allenatore dell'Inter ha scritto pagine indelebili del club vincendo una Champions League, una Europa League (all'epoca denominata Coppa UEFA), du campionati portoghesi, una Coppa di Portogallo e una Supercoppa.