Juventus e Milan non si sono fatte male nel posticipo dell'Allianz Stadium: solo 0-0 tra la formazione di Igor Tudor e quella di Massimiliano Allegri, nonostante le enormi attese della vigilia.
A dirigere l’incontro è stato Marco Guida: il fischietto di Torre Annunziata ha arbitrato lo scontro diretto tra le due squadre in campionato per la terza volta in carriera, dopo il 2-0 per la Juventus del marzo 2014 e il 4-2 per il Milan del luglio 2020.
Ecco dunque gli episodi da moviola, uno fondamentale nell'andamento del match, proposti dalla notte torinese.
Pulisic protesta per una presunta trattenuta in area di Rugani dopo essersi gettato come un falco su un retropassaggio avventato di Cambiaso: a terra l'americano, che allarga le braccia in direzione di Guida rimanendo inascoltato.
Niente rigore per il Milan, dunque, e niente richiamo al direttore di gara da parte della Sala VAR: il tocco di Rugani su Pulisic è in effetti molto lieve e non punibile con il penalty.
Kelly frana ingenuamente in area su Gimenez, lanciato dalle retrovie, e manda per le terre il messicano: questa volta Guida indica in maniera molto sicura il dischetto, concedendo il calcio di rigore al Milan.
L'intervento falloso dell'ex difensore del Newcastle sull'avversario, in effetti, sembra esserci. Di sicuro Gimenez viene penalizzato dal contatto, crollando a terra. La decisione di Guida, insomma, pare starci.
Il rigore, per la cronaca, verrà calciato alle stelle da Pulisic nonostante Di Gregorio si sia gettato dalla parte opposta.
Ultimo brivido nell'area della Juventus: Leao incrocia, Di Gregorio respinge, Loftus-Cheek calcia a sua volta ma viene murato da Kelly. L'ultimo tocco dell'inglese è con un braccio, che però è in posizione naturale: l'intervento non è dunque punibile. Niente rigore, decisione corretta dopo un check molto veloce.