Grandissime polemiche nei minuti finali di Udinese-Lazio: i bianconeri pareggiano i conti grazie al mancino di Davis, con il VAR che non interviene nonostante il tocco di braccio dell'attaccante inglese.
La sfida tra Udinese e Lazio si è chiusa con il goal del pareggio firmato da Keinan Davis al 95’, arrivato sull’ultima azione del match.
Dopo un controllo al VAR per verificare la regolarità dell’azione, la rete è stata convalidata, scatenando le veementi proteste dei giocatori biancocelesti.
Una volta assegnato il goal, l’arbitro Andrea Colombo ha decretato la fine dell’incontro mandando le squadre negli spogliatoi.
Ma la rete di Davis era regolare? C’è stato davvero un tocco di braccio?
Al 95’ l’Udinese trova il goal del definitivo 1-1 con un mancino di Davis, scatenando però le proteste dei giocatori della Lazio.
L’azione parte da un lancio di Zaccagni intercettato da Palma con il braccio, ma il contatto, attaccato al corpo, non è punibile.
Nel proseguo dell’azione, Zaniolo calcia da fuori area e la palla colpisce Davis sul braccio.
L’attaccante inglese controlla, si porta la palla sul sinistro, rientra e calcia verso l’angolino lontano.
Dopo alcuni minuti di verifica, il VAR conferma il goal dell’1-1 senza richiamare l’arbitro al monitor.
Come suggerito da Luca Marelli nel post match di Udinese-Lazio, alla pagina 90 del regolamento, precisamente alla regola 12, viene specificato che "una rete non può essere segnata immediatamente dopo un tocco di mani o braccia di un giocatore che poi segna".
Il tocco di Palma dunque, non è punibile, a differenza di quella di Davis, che viene colpito in pieno sul braccio sul tiro di Zaniolo pochi secondi prima di realizzare la rete del pareggio.
Il regolamento non indica quanti secondi debbano intercorrere tra un eventuale tocco di braccio e il tiro, ma la sensazione è che il goal di Davis sarebbe dovuto essere annullato.
Un precedente simile risale al gol annullato a Meister del Pisa contro la Fiorentina lo scorso 28 settembre, anche se in quel caso l’intervallo di tempo era più breve.
Secondo quanto sottolineato da Marelli, il VAR avrebbe dovuto intervenire per annullare la rete, ma la decisione finale resta molto discussa e controversa.
Durante il check del VAR, le telecamere della Lega hanno mostrato più volte il possibile tocco di braccio di Palma, quello non incriminabile.
Il dubbio, quindi, resta sul fatto che in sala VAR non sia stato effettivamente analizzato l’eventuale tocco in area di Davis.
Per avere la certezza definitiva, bisognerà attendere il prossimo episodio di Open VAR, in onda ogni martedì su DAZN, dove vengono spiegati gli episodi arbitrali e riprodotti gli audio dalla sala VAR.