Il Napoili aspetta il ritorno al goal di Rasmus Højlund. Il danese sarà uno dei volti principali degli azzurri nel match contro l’Eintracht Francoforte, il primo match di League Phase di Champions League dopo il grave infortunio di Kevin De Bruyne.
Sono solo tre i punti in UCL per la formazione di Conte: per risalire la classifica, dunque, serve la vittoria al Maradona contro i tedeschi, possibilmente con un buon gap di punteggio, fattore che in questa competizione ha dimostrato di avere un certo peso.
Per farlo, però, servirà una prestazione maxi, a partire dall’ex Man United, a secco di goal da quasi un mese esatto.
L’ultima gioia in maglia Napoli per Højlund è datata 5 ottobre, quando fu decisivo nel match contro il Genoa, completando la rimonta con il 2-1 finale. Da lì, però, Rasmus si è fermato, tornando da titolare solamente nel match di sabato contro il Como, terminato però 0-0.
Alla punta serve il goal, anche perchè i tempi per il ritorno di Lukaku iniziano a essere sempre più brevi ed è necessario convincere Conte che, anche col rientro del belga, la punta giusta per il Napoli sia lui.
Senza dubbio, i recenti problemi muscolari di Højlund hanno inciso. Il danese è tornato acciaccato dalla parentesi con la Nazionale di ottobre, accusando poi un problema alla coscia che ha portato lo staff medico di Conte a essere estremamente prudente. Nell’ultimo mese, infatti, l’ex Manchester United ha totalizzato solo 109’ in campo, saltando le gare contro Torino e Inter.
Højlund, fin qui, ha messo a referto 4 reti nelle sue 10 partite giocate con il Napoli: due in Serie A, due in Champions League. Nelle tre gare in cui ha segnato, contro Fiorentina, Genoa e Sporting, alla fine la squadra di Conte ha sempre portato a casa la vittoria: una statistica indicativa della sua incidenza nell’economia di rendimento del Napoli. Che spera di veder nuovamente acceso il rendimento offensivo della sua stella.
Napoli-Eintracht poteva essere il derby dei fratelli Højlund. Il 20enne fratello di Rasmus, Oscar, gioca come centrocampista nella formazione di Francoforte. Ma quest’ultimo non sarà in campo al Maradona a causa di un infortunio muscolare: il match in famiglia, dunque, salterà.