Dopo sette vittorie consecutive tra Serie A e Champions League l'Inter di Chivu è caduta a Napoli contro l'ex Conte. In una partita pregna di polemiche e nervi tesi (due rigori assegnati, una rissa vicino alla panchina partenopea) la squadra meneghina è caduta 3-1, risultando fragile in difesa sopratutto in occasione delle reti su azione messe a segno da McTominay e Anguissa.
Una gara decisamente deludente per l'Inter, soprattutto con un Acerbi sotto tono e sempre in ritardo nei confronti delle avanzate azzurre. Senza Hojlund e Lukaku infortunati, Conte ha scelto di schierare David Neres come prima punta al posto di Lucca. Una mossa azzeccata, considerando come il difensore nerazzurro non sia riuscito a tenere il passo dei giocatori avversari, di fatto portando ai due goal.
Inutile dire che sui social i tifosi dell'Inter se la sono presa ampiamente con Acerbi, oggettivamente il peggiore in campo di Napoli-Inter e con un voto che non può mai arrivare alla sufficienza, neanche lontanamente.
Al minuto 54 Spinazzola lancia lungo su McTominay, che scatta in posizione regolare e dopo aver fatto rimbalzare il pallone conclude di controbalzo senza lasciare scampo a Sommer.
McTominay non è in offside perché Acerbi, sulla sinistra, lo tiene in gioco. In ritardo e decisamente a distanza dal giocatore scozzese, il difensore di Chivu non può far altro che vedere l'avversario segnare il goal, anche perché Bastoni non è in grado di fronteggiarlo rapidamente.
Al 66' arriva anche il tris del Napoli, stavolta con Anguissa (terzo goal in questo campionato). La rimessa laterale da centrocampo porta a un rapido scambio di prima tra i giocatori azzurri che trova Acerbi impreparato e decisamente troppo alto.
Acerbi si trova tra Neres e Anguissa, senza riuscire ad intercettare il pallone: a quel punto è impossibile tenere in velocità il centrocampista camerunense, autore di un gran goal in solitaria dopo essere partito da metà campo.