Terza sconfitta consecutiva, la nona in quindici giornate di Serie A, e ultimo posto in classifica: riflessioni in corso con Ballardini, Iachini e soluzioni interne possibili alternative a Vanoli.
La sconfitta contro il Verona ha aggravato una crisi già profonda e ha riaperto con forza il dibattito sulla panchina della Fiorentina.
Al Franchi i viola cadono ancora, incassano il terzo K.O consecutivo e restano ultimi in classifica, mentre intorno a Paolo Vanoli si moltiplicano valutazioni e voci sul possibile esonero.
Tra i tifosi cresce la contestazione e c’è chi invoca una rivoluzione dopo le dimissioni del ds Pradè e alla luce di numeri impietosi: 92 milioni investiti sul mercato estivo, 70 di monte ingaggi, zero vittorie e nove sconfitte dopo quindici giornate.
La società di Commisso ha avviato riflessioni immediate sul futuro dell’allenatore, in una notte di tensione culminata nel ritiro al Viola Park.
La Fiorentina perde 2-1 contro il Verona, trascinato dalla doppietta di Orban, e scivola ulteriormente in classifica.
Per la formazione viola si tratta della nona sconfitta in quindici giornate, la terza consecutiva, con zero vittorie all’attivo.
I gialloblù, grazie al successo, superano il Pisa e staccano i viola, ora ultimi con quattro punti di distacco dalla penultima e otto dalla quartultima.
La gestione tecnica è finita nel mirino. Vanoli non ha mai abbandonato la difesa a tre e i cambi effettuati hanno inciso negativamente sul piano individuale.
L’arretramento di Parisi nel ruolo di braccetto e l’unica vera mossa offensiva, l’ingresso di Dzeko con Gudmundsson trequartista, non hanno cambiato l’inerzia della gara.
Il rendimento dell’allenatore è di 0,40 punti a partita, identico a quello di Pioli, senza segnali di miglioramento né in fase offensiva né difensiva.
Nel post gara sono circolate voci di esonero, ma secondo quanto filtrato dalla società nessuna decisione immediata è stata presa.
Vanoli, reduce da due pareggi e tre sconfitte consecutive in campionato, resta per ora al suo posto, ma la sua posizione è inevitabilmente sotto osservazione dopo aver raccolto appena due punti in cinque gare, frutto dei pareggi con Genoa e Juventus e delle sconfitte contro Atalanta, Sassuolo e Verona.
Il silenzio stampa annunciato pochi minuti dopo la fine della partita ha fatto da cornice a una lunga riunione interna.
Secondo quanto emerso dal ventre del Franchi, il dg Ferrari e il ds Goretti si sono confrontati con Vanoli, mantenendo un contatto costante con il presidente Commisso negli Stati Uniti.
Il confronto è proseguito al Viola Park, dove squadra e allenatore sono stati mandati in ritiro in vista della trasferta di giovedì a Losanna, decisiva per il cammino in Conference League.
Intanto, le ipotesi sul futuro si moltiplicano. Ieri al Franchi sono stati avvistati Ballardini e Gautieri, mentre resta sul tavolo la soluzione interna con Galloppa, allenatore della Primavera, già considerato in passato.
Torna inoltre d’attualità il nome di Beppe Iachini, come ricordato da ambienti vicini al club, già protagonista di una salvezza sotto la gestione Commisso.