Paura a Marsiglia, Aguerd aggredito in aeroporto da un tifoso: cosa è successo e le dichiarazioni del difensore

Nayef Aguerd, difensore centrale del Marsiglia, è stato aggredito domenica sera all’aeroporto di Marignane mentre si preparava a partire per il raduno della Nazionale marocchina. 

Secondo quanto riportato da BFM Marseille Provence e Le Parisien, l’episodio è avvenuto nella lounge VIP dello scalo, quando un uomo si è avvicinato con la scusa di chiedere un selfie e il numero di telefono del calciatore. 

In evidente stato di alterazione, l’individuo ha alzato i toni e ha tentato di colpirlo con uno schiaffo. L’intervento del personale di sicurezza ha scongiurato conseguenze peggiori, mentre l’aggressore è stato fermato e interrogato dalla polizia. 

Il giocatore, 29 anni, ha comunque proseguito il viaggio per unirsi al Marocco, senza presentare denuncia nell’immediato ma lasciando intendere che potrebbe farlo in seguito.

LA RICOSTRUZIONE

L’episodio, riferisce BFM Marseille Provence, si è verificato quando Aguerd era in attesa del volo che lo avrebbe condotto al ritiro della selezione guidata dal commissario tecnico Walid Regragui. 

Un individuo, descritto come visibilmente instabile, ha chiesto dapprima un selfie e il contatto personale del giocatore. 

Poco dopo, secondo Le Parisien, ha iniziato ad alzare la voce e ha tentato di aggredirlo fisicamente. Il difensore, sotto shock, non ha reagito, mentre la sicurezza della sala è intervenuta rapidamente costringendo l’uomo alla fuga. La polizia lo ha successivamente fermato e interrogato.

LE PAROLE DI AGUERD

A rassicurare i tifosi è stato lo stesso Aguerd, che nella serata di lunedì ha pubblicato un messaggio sul proprio profilo Instagram: 

“Vorrei rassicurare tutti a seguito delle informazioni che circolano da qualche ora.  Sono stato aggredito all’aeroporto di Marignane, mentre aspettavo il mio volo per raggiungere la selezione marocchina. Per fortuna, più paura che male, tutto è finito presto grazie all’intervento della sicurezza e delle forze dell’ordine”. 

Il giocatore ha aggiunto: 

“Ora è tutto nelle mani della polizia. Sto bene, e ora sono concentrato su ciò che conta di più: giocare per l’OM e rappresentare il mio paese con orgoglio al prossimo raduno. Grazie per tutti i vostri messaggi di sostegno e preoccupazione – mi toccano sinceramente. Cerchiamo sempre di essere calmi e rispettosi. La vita continua”.

COSA SUCCEDE ORA

Secondo quanto riferito da Le Parisien, il difensore non ha presentato denuncia nell’immediato, essendo partito comunque per raggiungere il ritiro del Marocco. 

Non è escluso, però, che possa procedere formalmente una volta rientrato in Francia. 

L’aggressore, intanto, resta sotto interrogatorio da parte delle forze dell’ordine, che hanno raccolto le prime testimonianze.

AGUERD NELL’OM DI DE ZERBI

L’episodio arriva in un periodo di forma per il difensore 29enne, arrivato al Marsiglia quest’estate dal West Ham. 

Come ricorda BFM Marseille Provence, Aguerd si è già distinto con due goal in otto partite, tra cui una rete decisiva contro il Paris Saint-Germain che ha permesso alla squadra di Roberto De Zerbi di conquistare tre punti fondamentali. 

Un segnale importante in vista della lotta al titolo, in cui l’OM punta a candidarsi come principale antagonista dei parigini.