Domenica triste per il calcio italiano che piange la scomparsa di una figura storica come Giovanni Galeone.
La notizia della morte di Galeone è arrivata durante il pomeriggio del 2 novembre, mentre alcune squadre erano in campo per la decima giornata di Serie A.
La Lega però ha immediatamente deciso di commemorare l'ex allenatore adottando il tradizionale minuto di silenzio nelle successive gare di campionato.
La Lega Serie A ha disposto un minuto di silenzio per la morte di Giovanni Galeone a partire dalla gara delle 18.00 tra Parma e Bologna.
Per lo stesso motivo viene osservato un minuto di silenzio anche nel posticipo Milan-Roma delle 20.45 e nelle successive due gare della decima giornata in programma lunedì 3 novembre.
Momento di grande commozione a San Siro per tutti ma in particolare per i due allenatori di Milan e Roma.
Massimiliano Allegri e Gian Piero Gasperini, infatti, erano particolarmente legati all'ex tecnico che li aveva allenati ai tempi del Pescara e col quale erano rimasti grandi amici.
Giovanni Galeone si è spento domenica 2 novembre all'età di 84 anni.
L'ex allenatore, malato da tempo, si trovava ricoverato presso l'ospedale di Udine da oltre un mese dove era sottoposto a dialisii.
Galeone è stato un'icona a Pescara, dove conquistò due promozioni in Serie A nel 1987 e nel 1992, il 'Profeta' - così fu soprannominato - ha scritto pagine importanti della propria carriera e delle rispettive storie dei club anche al Perugia e all'Udinese. Con i friulani, da calciatore, inoltre ha speso 8 stagioni tra il 1966 e il 1974.
Per lui, esperienze anche sulle panchine di Cremonese, SPAL, Como, Napoli (nel 1997/98, caratterizzata dalla retrocessione in B degli azzurri e da 4 cambi allenatore) e Ancona.