Dopo diverse partite da difensore, l'ex giocatore dell'Atalanta è tornato ad occupare una posizione più avanzata del campo contro il Pisa.
Per la prima volta in campionato sotto la guida di Luciano Spalletti, Teun Koopmeiners ha disputato una gara lontano dal reparto difensivo.
Non si tratta però di una novità assoluta: l’olandese aveva già giocato fuori dalla linea arretrata nei 90 minuti di Coppa Italia contro l’Udinese a inizio mese. In Serie A, però, è un dettaglio inedito.
Il tecnico toscano ha scelto di schierare Kelly e Kalulu ai lati di Bremer in difesa, riportando Koopmeiners in una posizione più avanzata del campo.
Dopo due mesi sotto la guida di Tudor, vissuti tra centrocampo e trequarti, con l’arrivo di Spalletti Koopmeiners aveva progressivamente abbassato il proprio raggio d’azione.
L’olandese aveva infatti trovato continuità nel terzetto difensivo, sfruttando l’assenza di Bremer e l’adattamento di Kelly nel ruolo di centrale.
Proprio in quella posizione aveva ritrovato prestazioni convincenti, che mancavano da tempo e che sembravano poterlo rilanciare in maglia bianconera.
Ma contro il Pisa il tecnico toscano ha deciso di riportare l'olandese in posizione più avanzata, sperando di ritrovare quel giocatore che tanto aveva incantato con l'Atalanta.
Il primo tempo di Koopmeiners si accende solo attorno al 22’: l’olandese è bravo a strappare palla a Vural e a lanciarsi in contropiede verso l’area avversaria.
Una volta entrato nei sedici metri, l’ex Atalanta prova la conclusione di destro a incrociare, ma trova la deviazione in angolo di Caracciolo.
Da quel momento fino all’intervallo, però, Koopmeiners esce progressivamente dalla partita, senza riuscire più a incidere né nel palleggio né nei duelli.
Durante l’intervallo ci si attendeva una reazione, ma al rientro dagli spogliatoi la Juventus, e Koopmeiners in particolare, sono apparsi ancora più sottotono.
L’olandese ha faticato sia in fase difensiva sia in quella offensiva, risultando spesso nascosto dietro l’avversario e poco incline a prendersi responsabilità.
Nonostante ciò, Spalletti ha scelto di inserire Zhegrova al posto di un centrocampista, togliendo Locatelli e non Koopmeiners, che è stato così arretrato al fianco di Thuram in mediana.
La prova dell'olandese non cambia e a pochi minuti dalla fine lascia il campo, lasciando il posto a Miretti.