I riflettori erano tutti puntati su di lui e il baby talento tedesco non ha deluso le attese.
Eppure la prima da titolare in Champions dovrebbe portare con sé un naturale carico di emozioni, specialmente se la carta d’identità recita febbraio 2008 alla voce data di nascita.
17 anni e subito in goal, alla prima da titolare in Champions League. È questo il bigliettino da visita presentato da Lennart Karl, talento offensivo considerato il futuro del Bayern Monaco e della nazionale tedesca, nel match contro il Club Brugge.
Kompany lo ha schierato titolare contro il Club Brugge nella terza giornata della fase a girone unico di Champions League e Karl ha impiegato appena 5 minuti per rendere la sua serata indimenticabile. Pronti-via e subito in goal nella prima da titolare nella competizione. Un esordio da sogno.
Una rete da applausi, per altro. Karl riceve palla in posizione centrale sui trenta metri, supera il primo avversario con una finta di corpo, avanza velocemente palla al piede e una volta arrivato al limite dell’area lascia partire una conclusione potente e precisa di sinistro che si insacca all’incrocio dei pali. Una prodezza assoluta.
Dopo aver disputato una grande pre stagione, Karl è stato aggregato in Prima squadra con Kompany che ha subito dimostrato di credere tantissimo nelle sue qualità. Prima di questa sera il talento offensivo tedesco ha collezionato una presenza in Coppa di Germania, una in Supercoppa tedesca (entrato a un minuto dalla fine), una in Champions League (i 17 minuti finali della sfida contro il Pafos) e cinque spezzoni di gara in Bundesliga (123 minuti complessivamente e un assist).
Karl è un numero 10 che sa giocare altrettanto bene sulle fasce, ama partire dalla destra e poi accentrarsi per liberare il tiro, ma può giocare anche in zona centale. I suoi punti di forza sono il dribbling, l’uno contro e il tiro in porta: è dotato di grande qualità ed è molto veloce palla al piede. Qualità che ha racchiuso nella sua prima rete in Champions League.