Il successo nello scontro diretto con il Napoli ha dato nuova linfa al Milan, che ora guida la classifica insieme proprio ai partenopei e alla Roma.
Nella serata più importante non è mancata la risposta dei campioni: la prestazione di Christian Pulisic rappresenta un segnale fortissimo in questa direzione.
Goal, assist, corsa e partecipazione costante alle azioni offensive: lo statunitense sta trovando quella continuità che può trasformarlo in un protagonista assoluto nella corsa allo Scudetto.
Quella in corso è la terza stagione di Pulisic con la maglia del Milan, e potrebbe essere quella del definitivo salto di qualità.
Non che negli anni precedenti il classe ’98 non abbia inciso, tutt’altro. Ma oggi la sensazione è quella di un calciatore arrivato alla piena maturità.
Un leader silenzioso, che corre e lotta per la squadra, senza mai tirarsi indietro e chiedendo il pallone anche nei momenti più complicati. La sua freddezza negli ultimi trenta metri, poi, rende il tutto più semplice alla causa rossonera.
Dopo cinque giornate di campionato, in vetta alla classifica marcatori c’è proprio lui: Christian Pulisic.
Quattro goal in cinque partite gli permettono di guardare dall’alto giocatori del calibro di Thuram, De Bruyne, Nico Paz e Orsolini, tutti fermi a quota tre.
Ma il numero 11 rossonero non è soltanto reti: la sua capacità di servire il pallone giusto al momento giusto - come dimostrato con l’assist per Saelemaekers contro il Napoli - lo rende un attaccante completo a 360 gradi. Esattamente ciò di cui il Milan aveva bisogno in questa stagione.
46 partecipazioni al goal in Serie A in poco più di due stagioni. 27 reti, 19 assist: come riportato da Opta, nessun giocatore ha registrato numeri così importanti in tal senso rispetto a Pulisic, con il giocatore del Milan che è in testa a questa speciale classifica.
Guai però a ridurre Pulisic al ruolo di “semplice” attaccante.
L’ex Borussia Dortmund e Chelsea è il vero jolly del Milan di Allegri, che in questo avvio di stagione lo ha impiegato in diverse posizioni.
Da seconda punta accanto a Giménez, a trequartista alle spalle del centravanti, dall’inizio o a gara in corso: in ogni circostanza Pulisic ha sempre saputo rispondere presente.
Goal, assist, leadership. La domanda nasce spontanea: oggi Pulisic è il giocatore più forte della Serie A?
Dare una risposta definitiva non è semplice, ma una certezza c’è: al momento è il più incisivo, uno dei motivi principali per cui il Milan è tornato in vetta alla classifica.
Da sempre pedina fondamentale, in questo avvio Pulisic è diventato presenza costante nelle azioni decisive dei rossoneri, al punto da essere considerato un vero e proprio “crack” del campionato.
Il numero 11 rossonero è ormai nell’élite del calcio italiano: ora toccherà a lui confermarsi con continuità, dimostrando di essere un leader imprescindibile della Milano rossonera.