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Rocchi fa chiarezza sugli episodi arbitrali ad Open VAR: "In Napoli-Inter non c'è rigore su Di Lorenzo, in Lazio-Juventus manca quello su Conceicao"

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Nel corso dell’ottava giornata di Serie A non sono mancati gli episodi arbitrali destinati a far discutere, con il VAR spesso chiamato in causa.

A poche ore dall’inizio del turno infrasettimanale valido per la nona giornata, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi è intervenuto - come di consueto - per commentare le decisioni più controverse del weekend.

Durante la trasmissione Open VAR su DAZN, l’ex arbitro ha analizzato i casi più discussi: dal rigore assegnato a Giovanni Di Lorenzo in Napoli-Inter, ai contatti non sanzionati su Francisco Conceicao in Lazio-Juventus, fino ai dubbi episodi in Bologna-Fiorentina, tra un possibile tocco di mano di Dodo e il contatto su Federico Bernardeschi.

"SU DI LORENZO NON ERA RIGORE: È UNA INGERENZA DELL'ASSISTENTE"

"Non mi è piaciuta per niente l’ingerenza dell’assistente. Sicuramente non era la sua area di competenza. Per noi non era calcio di rigore, ci saremmo aspettati un on field review. La scala di responsabilità in questo caso: l'assistente ha molte responsabilità, poi in parte l’arbitro e in parte il VAR.

Cosa non ha funzionato in sala VAR? Al di là del movimento di Di Lorenzo, che allarghi o meno la gamba, abbiamo detto che vogliamo calci di rigori chiari. Dobbiamo essere molto rigidi, ma i calci di rigore devono avere un livello alto. Questo rigore è sottosoglia."

"MANCA UN RIGORE ALLA JUVENTUS PER IL FALLO DI GILA SU CONCEICAO"

"Non tutti gli step-on-foot sono rigori. In questo caso Gila cerca l'avversario, quindi per noi c'era rigore. Ci aspettavamo un on field review. Sono stati veloci perché ho ribadito loro che non è che ogni pestone in area è rigore. Un esempio quando uno salta e pesta involontariamente l'avversario. Questo però è paragonabile ad uno sgambetto."

"IN FIORENTINA-BOLOGNA C'ERA UN TOCCO DI MANO DI DODO, SU BERNARDESCHI NON C'È FALLO"

"Tocco di mano di Dodo? Qui la difficoltà vera era capire se tocca o meno il pallone. Una volta appurato che la tocca, noi riteniamo che andasse fischiato il calcio di rigore. Il contatto su Bernardeschi? Qui invece per noi è stata presa la decisione giusta. Non è calcio di rigore. Non c'è uno step on foot. Forse c'è un contatto tra scarpini e qui c'è un atteggiamento di un attaccante che noi non vogliamo. Queste cadute non sono naturali o dovute ad una dinamica di gioco. Per noi è corretto che non abbia fischiato il rigore".