La squadra di Gasperini ritrova il sorriso con una prova di forza contro il Genoa di De Rossi, superando nuovamente la Juventus e tornando a occupare da sola il quarto posto in classifica.
La Roma torna a sorridere e sale al quarto posto, superando la Juventus grazie al successo sul Genoa nel posticipo della 17ª giornata, chiuso già nel primo tempo.
L’attenzione all’inizio del match è tutta sul ritorno di De Rossi all’Olimpico, alla sua prima apparizione da avversario. Superata l’emozione, la Roma si sblocca con una prova di forza, trovando due reti in pochi minuti.
Al 14’, Soulé approfitta di una spizzata involontaria di Vasquez, entra in area e batte Sommariva con il mancino. Al 19’ arriva il primo goal nel 2025 di Koné, grazie a un’azione manovrata: Mancini crossa basso dalla destra per la sponda di Ferguson, spalle alla porta, che serve il francese. Dopo l’assist, Ferguson si rifà trovare pronto e segna con un tap-in a pochi passi dalla porta genoana.
In avvio di ripresa, i giallorossi mantengono il controllo del match, alternando accelerazioni a momenti di gestione del gioco, con l’obiettivo di arrivare indenni al triplice fischio ma a pochi minuti dal 90' arriva la rete della bandiera di Ekhator, sugli sviluppi del solito calcio di punizione battuto da Martin dalla trequarti.
Ferguson (voto 7) risponde presente dopo le pesanti critiche di Gasperini, servendo l’assist per il raddoppio di Koné e siglando la sua prima rete con la maglia della Roma all’Olimpico. Esce tra gli applausi del pubblico all’85’, con Gasperini a complimentarsi con lui.
Soulé (voto 7) conferma di essere l’arma in più dell’attacco giallorosso: arriva per primo su un pallone svirgolato da Vasquez e indirizza il match a favore dei capitolini.
Dybala (voto 7) è il termometro della squadra: regola i ritmi del match a suo piacimento, con Gasperini che lo tiene in campo per tutti i 90 minuti per garantire il massimo livello tecnico alla squadra.
VOTI ROMA (3-4-2-1): Svilar 6; Mancini 6.5 (74' Ghilardi 6), Ziolkowski 6.5, Hermoso 6.5; Celik 6, Cristante 6 (74' Pisilli 6), Koné 7, Wesley 6.5 (85' Rensch sv); Soulé 7 (57' El Shaarawy 6), Dybala 7; Ferguson 7 (85' Dovbyk sv). All. Gasperini.
Sommariva (voto 6.5) tiene a galla il Genoa con diverse parate, ma sui goal può poco o nulla.
Ostigard, Otoa e Vasquez (voto 5) vivono una serata da dimenticare, spesso impreparati di fronte agli attacchi giallorossi e non supportati da un centrocampo troppo leggero.
Malinovskyi (voto 4.5) è la delusione della serata: De Rossi si aspettava da lui la personalità del campione per gestire il centrocampo, ma scompare tra Cristante e Koné, perde un pallone pericoloso in occasione del 3-0 e viene sostituito in avvio di ripresa.
VOTI GENOA (3-5-2): Sommariva 6.5; Ostigard 5 (58' Marcandalli 6), Otoa 5, Vasquez 5; Norton-Cuffy 5.5, Malinovskyi 4.5 (58' Fini 6), Frendrup 5.5 (79' Masini sv), Ellertsson 5.5, Martin 6; Vitinha 5.5 (58' Ekhator 6.5), Ekuban 5 (58' Colombo 6). All. De Rossi.
Marcatori: 14' Soulé, 19' Koné, 31' Ferguson, 87' Ekhator
ROMA (3-4-2-1): Svilar 6; Mancini 6.5 (74' Ghilardi 6), Ziolkowski 6.5, Hermoso 6.5; Celik 6, Cristante 6 (74' Pisilli 6), Koné 7, Wesley 6.5 (85' Rensch sv); Soulé 7 (57' El Shaarawy 6), Dybala 7; Ferguson 7 (85' Dovbyk sv). All. Gasperini.
GENOA (3-5-2): Sommariva 6.5; Ostigard 5 (58' Marcandalli 6), Otoa 5, Vasquez 5; Norton-Cuffy 5.5, Malinovskyi 4.5 (58' Fini 6), Frendrup 5.5 (79' Masini sv), Ellertsson 5.5, Martin 6; Vitinha 5.5 (58' Ekhator 6.5), Ekuban 5 (58' Colombo 6). All. De Rossi.
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: 50' Frendrup
Espulsi: -