Tre palloncini sono ancora pochi per organizzare una grande festa e infatti non si può ancora celebrare la conferma di Christopher Nkunku al centro dell’attacco del Milan. Lo sarà venerdì, nell’anticipo di Cagliari, perché le condizioni di Leao potrebbero suggerire altra cautela: Rafa ci sarà, ma dalla panchina, Il futuro però resta incerto e nel mercato di gennaio non sono escluse sorprese, a meno che nel frattempo Christo non convinca il club a sceglierlo di nuovo, come quando a fine agosto puntò su di lui pagando 37 milioni al Chelsea. Colpo più caro dell’ultima campagna acquisti estiva. Il colpo di scena lo ha invece piazzato il Fenerbahce con un’offerta per l’acquisto del cartellino dal Milan, offerta che coprirebbe la spesa rossonera: il club attentissimo ai bilanci non rischierà la minusvalenza. Dalla Turchia fanno sul serio: Domenico Tedesco, tecnico italiano del Fener, lo aveva valorizzato nella comune esperienza al Lipsia quando Nkunku fu capocannoniere della Bundesliga con 16 reti in coppia con Füllkrug, allora al Werder e oggi nuovo rossonero. Era la stagione 2022-23. Dalla Germania e per oltre 65 milioni di euro, Nkunku si trasferì poi al Chelsea e da qui, quattro mesi fa a Milano.
L’obiettivo Fener è rinforzarsi per rimontare la concorrenza cittadina del Galatasaray, avanti di tre punti nella Super Lig turca e farlo con Nkunku: una condizione di classifica che assomiglia a quella della Serie A, con Inter e Milan prime due della classe. Se per i turchi Nkunku sarebbe un rinforzo determinante, i rossoneri ne stanno ancora valutando le reali potenzialità: per questo nessuna soluzione è al momento da escludere. Il Milan riceverebbe subito un bonifico da Istanbul per eventualmente cedere l’attaccante e intervenire di nuovo sul mercato in entrata: senza l’infortunato Gimenez almeno fino a febbraio (e comunque fuori dal giro dei titolari) e con Füllkrug ancora da inserire, serve comunque un giocatore che completi il poker delle soluzioni offensive. A gennaio tutto è possibile e l’inizio del 2026 potrebbe rinnovare ancora di più l’attacco rossonero. Il campo detterà anche le linee del mercato: Nkunku avrà di certo altre chance per confermarsi, dati anche i numerosi impegni ravvicinati. Ma deve fare in fretta dal momento che i numeri non restano così incoraggianti: otto partite da titolare su 15, tre gol complessivi, 793 minuti in campo. Gennaio dirà se potranno crescere o no.
In rossonero l’attaccante ha segnato in Coppa Italia al Lecce, primo palloncino gonfiato di fronte al pubblico di San Siro, e poi due giorni fa al Verona: il rigore che Allegri e la squadra gli hanno permesso di calciare è stato un modo per aiutarlo a sbloccarsi e infatti è poi arrivata la doppietta di rapina per il tre a zero finale. Solo dopo il primo gol ha soffiato nel palloncino, che Christo tiene pronto nei calzini. Nemmeno Nkunku credeva nella seconda rete di giornata e aveva già esaurito le scorte di gonfiabili? In realtà no, ha spiegato che solo la prima esultanza è quella ormai nota, in caso di bis i festeggiamenti sono più classici. In totale, questa è stata la sua intera produzione rossonera: oltre l’entusiasmo del week-end, era lecito attendersi di più. Il tempo è poco, ma ancora c’è: a partire da venerdì quando Allegri riformerà la coppia che ha deciso l’ultima sfida al Verona. Prima di rompere lo zero dei gol in campionato, Max aveva sottolineato il contributo di Nkunku in generosità e partecipazione al gioco. O ancora ne aveva esaltato la tecnica sopraffina: tutte qualità che il club conosceva e che avevano portato all’investimento estivo. Deve pensarla così anche il ct francese Deschamps, per cui Christopher, nonostante un contributo modesto in rossonero, è un punto fermo delle convocazioni. Al Milan infatti sono mancati i gol, la sostanza di un centravanti. Almeno fino a domenica pomeriggio: anche perché Christo è considerato un attaccante puro dopo aver giocato in tante altre zone del reparto, anche più lontano dalla porta. Nel 3-5-2 pensato in estate dall’allenatore le punte sono due, entrambe mobili e veloci. Per variare il club si è già dotato di Füllkrug in sostituzione dell’infortunato Gimenez. Su Nkunku resta l’interrogativo: deve aggiornare i conti dei gol per invitare la società ad avere ancora pazienza. Altrimenti l’offerta turca, sul tavolo, sarebbe approfondita e valutata.