Il nono turno di Serie A andrà in archivio con due squadre in vetta alla classifica. Al Napoli, che nella serata di sabato era riuscito ad espugnare il campo del Lecce, si è aggiunta la Roma che ha superato il Parma al termine di una partita a tratti anche complicata.
Una sfida, quella che si è giocata all’Olimpico, che ha perso subito uno dei suoi protagonisti più attesi: quel Ferguson schierato titolare a sorpresa da Gasperini nel cuore dell’attacco giallorosso.
Con l’uscita dell’irlandese Dybala torna a vestire i panni del ‘falso 9’ e lo fa anche con ottimi risultati. Tutti i palloni dal centrocampo in su passano per i suoi piedi e sono sue le intuizioni migliori di una squadra che però va a sbattere contro un avversario tanto ordinato quanto determinato.
Il Parma infatti prova a fare la sua partita e dopo la mezz’ora si rende anche pericoloso con una conclusione di Ordonez che chiama all’intervento Svilar. La partita è equilibrata e al 42’ la Roma passa con Soulé, ma la sua rete viene annullata per una posizione di fuorigioco di Celik ritenuta attiva.
Nella ripresa i ducali partono bene, ma con il passare dei minuti sono i padroni di casa a prendere in mano il pallino del gioco. La squadra di Gasperini riesce ad alzare il proprio baricentro e a portarsi con maggiore continuità in area avversaria e al 63’ i suoi sforzi sono premiati quando Hermoso, sugli sviluppi di un corner battuto da Dybala, sovrasta Bernabé e con un gran colpo di testa trafigge Suzuki.
E’ il goal che vale l’1-0 ed è anche quello che cambia in via definitiva l’inerzia di una gara che da quel momento in poi si fa più in discesa per la Roma. I capitolini fanno valere il primo maggiore tasso tecnico, ma mettono in campo anche tanta intensità nel tentativo di chiudere in anticipo la pratica.
La cosa sembra riuscirgli all’81’, quando è Dovbyk, da poco entrato in campo, ad interrompere il suo digiuno siglando la rete del 2-0, ma a 4’ dal termine il Parma si riporta incredibilmente in partita con un goal di Circati.
La Roma alla fine riesce comunque a superare l’ostacolo e torna dunque a respirare l’aria della vetta a quota 21 punti. Il Parma resta invece fermo a 7, ma può consolarsi con una buonissima prestazione complessiva.
Svilar è la solita sicurezza tra i pali, Hermoso fa bene in fase difensiva ed ha il merito di sbloccare il risultato. La cerniera Cristante-Koné funziona, Wesley corre tanto a sinistra ma non è sempre preciso. Dybala è il vero regista offensivo, Dovbyk torna finalmente a sorridere.
ROMA (3-4-2-1): Svilar 7; Hermoso 7, Mancini 6.5 (86’ Ghilardi sv), Ndicka 6; Celik 6.5, Cristante 6.5, Koné 6.5, Wesley 6 (86’ Rensch sv); Soulé 6 (73’ Dovbyk 7), Dybala 6.5; Ferguson sv (6’ Bailey 5, 46’ El Aynaoui 6). All: Gasperini.
Circati suggella una buona prestazione con un goal, Bernabé delude invece in mediana. Cutrone non punge, meglio Pellegrino che crea qualche affanno alla retroguardia giallorossa.
PARMA (3-5-2): Suzuki 6; Delprato 5.5, Circati 7, Valenti 6; Bristchgi 6 (90’ Begic sv), Bernabè 5 (78’ Cremaschi 6), Estevez 6 (78’ Almqvist 6), Ordonez 5.5, Sorensen 6; Cutrone 5.5 (60’ Benedyczak 6), Pellegrino 6 (78’ Djuric 6). All: Cuesta.
ROMA-PARMA 2-1
Marcatori: 63’ Hermoso (R), 81’ Dovbyk (R), 86’ Circati (P)
ROMA (3-4-2-1): Svilar 7; Hermoso 7, Mancini 6.5 (86’ Ghilardi sv), Ndicka 6; Celik 6.5, Cristante 6.5, Koné 6.5, Wesley 6 (86’ Rensch sv); Soulé 6 (73’ Dovbyk 7), Dybala 6.5; Ferguson sv (6’ Bailey 5, 46’ El Aynaoui 6). All: Gasperini.
PARMA (3-5-2): Suzuki 6; Delprato 5.5, Circati 7, Valenti 6; Bristchgi 6 (90’ Begic sv), Bernabè 5 (78’ Cremaschi 6), Estevez 6 (78’ Almqvist 6), Ordonez 5.5, Sorensen 6; Cutrone 5.5 (60’ Benedyczak 6), Pellegrino 6 (78’ Djuric 6). All: Cuesta.
Arbitro: Crezzini
Ammoniti: Pellegrino (P), Troilo (P, dalla panchina), Ordonez (P)
Espulsi: nessuno