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Rovella deve operarsi per risolvere la pubalgia, la terapia conservativa non ha funzionato: il rientro slitta a gennaio

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Niente da fare per Nicolò Rovella. Il dolore persiste ed il centrocampista della Lazio sarà costretto ad operarsi.

Ad ottobre si era preferito provare la terapia conservativa ed evitare l'intervento chirurgico per risolvere la pubalgia che lo affligge da tempo.

Gli ultimi test però non hanno dato esito positivo. Ma quando torna in campo Rovella? E quante partite salta con la Lazio?

L'INFORTUNIO DI ROVELLA

Nicolò Rovella era stato costretto a lasciare il campo durante l'intervallo del derby contro la Roma per un'infiammazione al pube.

Un problema che in realtà tormentava il centrocampista già da un po' di tempo. E che lo ha costretto a saltare le successive partite di campionato della Lazio.

LA TERAPIA CONSERVATIVA

Come detto già più di un mese fa era stata ventilata l'ipotesi di un'operazione per risolvere definitivamente il problema.

Allora però Rovella, in accordo con lo staff medico della Lazio, alla fine aveva preferito provare la terapia conservativa ed evitare l'intervento chirurgico.

ROVELLA SENTE ANCORA DOLORE

Secondo quanto riporta 'Sky Sport', adesso invece Rovella ha deciso di operarsi.

Il centrocampista della Lazio avrebbe infatti cercato di forzare in allenamento per rientrare dopo la sosta di novembre ma sente ancora dolore.

Da qui la decisione di procedere con l'intervento che farà ovviamente slittare il suo rientro.

QUANDO TORNA ROVELLA

Rovella verrà operato nei prossimi giorni per superare definitivamente la pubalgia.

I tempi di recuperi stimati in questi casi sono di 40-45 giorni, dunque sarà difficile rivedere in campo Rovella prima di gennaio.

A questo punto non è escluso che il centrocampista venga temporaneamente escluso dalla lista magari per reinserire al suo posto Dele-Bashiru.