Igor Tudor non è più l’allenatore della Juventus. Il croato è stato sollevato dall’incarico dal club bianconero dopo il ko con la Lazio, che ha fatto seguito a quelli contro Como e Real Madrid. Per il club di Torino è una situazione storica, seppur in negativo: l’ultimo cambio in panchina così precoce è datato 23 ottobre 1969.
Per la panchina bianconera arriva Massimo Brambilla (qui il profilo): sarà guida a interim fino alla nomina del prossimo allenatore della Juventus. Da capire, a questo punto, chi arriverà poi alla Continassa: le opzioni spaziano da Spalletti a Palladino, passando per il rientro di Thiago Motta.
Per Tudor l’avventura finisce a sette mesi dalla nomina in sostituzione di Thiago Motta. Per lui, nominato allenatore della Juve il 23 marzo, 218 giorni alla guida dei bianconeri, con 24 partite in panchina. Bilancio da 10 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte.
Per la Serie A è il primo esonero stagionale: è la Juventus, dunque, il primo club che cambia guida tecnica, dopo ben otto turni. Un fatto, per certi versi, decisamente inaspettato alla vigilia del torneo, che arriva alla vigilia del turno infrasettimanale di Serie A.
L’esonero a ottobre è certamente un evento raro per la Juventus ma non un unicum. L’ultima volta che i bianconeri avevano cambiato così presto è stata 56 anni fa: era la stagione 1969/70 con Luis Carniglia, esonerato il 23 ottobre per far posto a Ercole Rabitti in panchina, che permise alla Juve di chiudere quella Serie A al terzo posto in classifica.