Giornata di conferenza stampa per Igor Tudor: l'allenatore della Juventus ha presentato davanti ai giornalisti presenti la gara che i bianconeri disputeranno domenica, a mezzogiorno e mezzo, in casa del Como.
Si tratta di una sfida che assume una particolare importanza per i bianconeri, reduci da una serie molto lunga di pareggi: addirittura cinque consecutivi includendo nel conteggio il campionato e la Champions League.
Ecco dunque le parole di Tudor nella conferenza stampa di vigilia di Como-Juventus.
"Il Como è una 'finta piccola', ha speso tanto e in maniera interessante, i calciatori li ha scelti tutti l'allenatore e questo è una cosa rara e bella".
"Yildiz dal mio arrivo ha sempre giocato dietro all'attaccante insieme ad un altro 10, ma lui ha la libertà di trovare i suoi spazi dove si sente più a suo agio. Da quando ci sono io, per come performa, penso che insieme al mio staff abbiamo fatto un grande lavoro. È cresciuto".
"C'è la possibilità che a Como riposi? no".
"Da 20 anni tutti i discorsi partono dal 'Noi siamo la Juve e dobbiamo vincere': è giusto, ma chi ha onestà intellettuale fa analisi nel modo giusto".
"Quando sei alla Juventus, qualsiasi cosa fai, se non vinci passi dalla parte del torto: io trascorro tutte le mie giornate a pensare come aiutare i giocatori e supportarli psicologicamente, come farli giocare insieme. Questa è la mia vita".
"Cambio modulo? Faccio il 3-4-3 da 4-5 anni ed è ciò che la squadra ha fatto per 6 mesi, ma credo che si possano fare anche altre cose. Ci sono tante partite, mancano Bremer e Cabal… Vedremo, sono aperto ad altre opzioni".
"Conceicao e Zhegrova a tutta fascia? Zhegrova impossibile, Francisco difficile. Edon ha problemi al pube e all'anca, non sarà convocato".
"Miretti? Da lunedì torna con la squadra".