Insieme hanno scritto la storia portando il Leicester alla vittoria della Premier, ora si sfidano (a distanza) in Serie A.
Il Derby di Milano, ma non solo. Il menù della dodicesima giornata offre alla Roma di Gian Piero Gasperini un'importante possibilità per provare a consolidare la testa della classifica.
I giallorossi, infatti, sfidano la Cremonese allo Stadio 'Zini' con la concreta possibilità di dare continuità ad un momento particolarmente positivo, ma il faccia a faccia contro la squadra di Davide Nicola nasconde non poche insidie.
I grigiorossi, infatti, vengono da due sconfitte consecutive - che hanno fatto seguito ad un importante filotto di risultati - e davanti al proprio pubblico architettano il pronto riscatto. Il pericolo numero uno, ovviamente, risponde al nome di Jamie Vardy che proprio in occasione della sfida contro la Roma proverà a dare un dispiacere sportivo a quel Claudio Ranieri insieme al quale soltanto pochi anni fa è riuscito a scrivere una pagina di storia semplicemente indelebile con il Leicester.
Jamie Vardy e Claudio Ranieri, infatti, si conoscono molto bene. I due hanno lavorato insieme al Leicester, dall'estate del 2015 fino al febbraio 2017 scrivendo una pagina di storia indelebile e probabilmente irripetibile.
Nella stagione sportiva 2015/16, infatti, le Foxes ribaltano ogni pronostico e firmano un'impresa sportiva destinata a rimanere scolpita nel firmamento del calcio mondiale: Ranieri, infatti, guida il Leicester alla clamorosa vittoria della Premier League e Vardy recita un ruolo da protagonista assoluto: l'attaccante inglese è il bomber principe di quella squadra e con 24 goal, oltre a laurearsi capocannoniere, trascina la sua squadra al trionfo nella massima serie inglese.
Tra Vardy e Ranieri, che oggi non allena più ma ricopre solamente una carica dirigenziale all'interno della Roma, sarà tuttavia una sfida a distanza. L'ex tecnico giallorosso, infatti, non sarà fisicamente presente a Cremona a causa di una recente operazione al ginocchio che lo costringerà ad osservare un periodo di riposo.
Saluti e abbracci, dunque, tra i due vecchi compagni d'avventura saranno posticipati alla sfida di ritorno in programma all'Olimpico a fine febbraio.
Vardy, nel corso di questo suo primo campionato in Serie A, ha già messo a referto 2 goal. Entrambi maturati proprio davanti al pubblico di casa dello 'Zini'.
Dopo aver segnato l'illusorio goal dell'1-0 in occasione della partita pareggiata contro l'Atalanta, lo scorso 1° novembre, l'ex nazionale inglese è andato a segno anche contro la Juventus, nonostante il ko interno dei grigiorossi.
L'obiettivo dichiarato, ora, è quello di dare continuità a questa striscia: Vardy, dunque, punta al terzo goal casalingo per provare a risollevare la sua Cremonese dal momento di flessione e, perché no, per rallentare la corsa della Roma del suo grande mentore Sir Claudio.
"Ha creduto in me quando gli altri non l’hanno fatto".
E' stato uno dei passaggi chiave del messaggio che Jamie Vardy ha voluto destinare a Claudio Ranieri ad inizio 2017 quando il Leicester, a causa della penuria di risultati, decise di sollevare dall'incarico il tecnico romano.
Vardy, infatti, ha vissuto una prima parte di carriera piuttosto travagliata: quando militava nelle serie dilettantistiche ha svolto numerosi lavori, tra cui anche l'operaio metalmeccanico in alcune fabbriche di Sheffield. La sua è stata una scalata faticosa e molto complicata, che ha poi portato all'incontro decisivo con Ranieri. Tra i due l'alchimia è esplosa in maniera istantanea e sotto i dettami dell'allenatore italiano, il centravanti inglese ha riscritto il copione della sua carriera e probabilmente anche della sua vita.