Dusan Vlahovic continua a essere al centro delle indiscrezioni legate alla Juventus. L’attaccante serbo, che ha un contratto fino al 30 giugno 2026 e uno stipendio che oggi raggiunge i 12 milioni di euro, rappresenta un elemento fondamentale sul campo ma anche un peso considerevole per i bilanci del club bianconero.
Giorgio Chiellini, intervenuto a Prime Video poco prima di Villarreal-Juventus, ha chiarito la posizione della società:
“Di impossibile non c’è niente, ci siederemo e parleremo con lui. Ha fatto due mesi buoni, si è allenato sempre al massimo ed è un giocatore della Juve: il resto si vedrà”.
Una presa di posizione che arriva dopo i tentativi estivi di separazione e che apre a nuovi scenari, tra la necessità di ridimensionare i costi, l’ipotesi di cessione e la prospettiva di un rinnovo che non sembrava un'ipotesi da tenere in considerazione fino a poco tempo fa.
Durante l’ultima estate la Juventus ha valutato seriamente la possibilità di cedere Vlahovic.
Lo stesso direttore generale Damien Comolli ha ammesso pubblicamente nelle corse settimane i contatti con potenziali acquirenti.
Tuttavia, le offerte giuste non sono arrivate e il giocatore ha deciso di mettersi in gioco con l'obiettivo di difendere il proprio ruolo di numero nove bianconero, nonostante l’arrivo a Torino di David e Openda.
La società non ha quindi trovato l’incastro adatto e l’attaccante è rimasto.
Confermata la permanenza a Torino, Vlahovic ha iniziato la stagione con spirito diverso.
Nonostante le pressioni e stimolato dai fischi ricevuti nello Stadium durante l’amichevole in famiglia, ha risposto con i fatti.
Finora ha segnato 4 reti in 6 partite, con due partite da titolare contro Inter e Verona.
Numeri che testimoniano il suo valore tecnico, ma che non risolvono la questione principale: l’impatto del suo ingaggio sui conti della Juventus.
Nonostante i dubbi economici, Chiellini ha ribadito la linea ufficiale della società a Prime Video:
"Di impossibile non c'è niente, ci siederemo e parleremo con lui. La nostra fiducia è merito suo: non ha mai fatto un allenamento al 90%. Si è sempre allenato bene, ma non ci ha mai dato la sensazione di non poter contare su di lui. Ha fatto due mesi buoni, sta giocando bene ed è un giocatore della Juve: il resto si vedrà".
Il prossimo gennaio rappresenterà un passaggio cruciale. Sarà l’ultima finestra utile per monetizzare un’eventuale cessione, considerando che nel sistema di Tudor c’è abbondanza in attacco con David e Openda e che l’allenatore schiera una sola punta centrale.
Se invece Vlahovic dovesse restare, si aprirebbe lo scenario di una futura partenza a parametro zero.
In quel caso, secondo quanto trapelato, club come il Bayern Monaco e altre grandi d’Europa sarebbero pronti a inserirsi.
E chissà che non possa esserci ancora la Juventus nel futuro di Vlahovic: le parole di Chiellini aprono uno spiraglio sul rinnovo e sulla possibile permanenza.