Fra i prossimi avversari della Juve ci sarà pure Renato Veiga, arruolato a gennaio scorso per fronteggiare l’emergenza in difesa sotto la gestione Motta e restituito al Chelsea prima del Mondiale per Club come da accordi iniziali. Il difensore è stato chiacchierato in quota Juve anche nel corso dell’estate, quando gli uomini della Continassa valutavano la possibilità di aggiungere qualche elemento sulla linea arretrata: i suoi mesi in bianconero sono stati intensi, anche perché con la sua personalità è riuscito a emergere in fretta e a creare una buona connessione con i tifosi.
Veiga è stato tenuto in considerazione come buona ipotesi nel caso in cui la Juve avesse ricevuto un’offerta per la vendita di Kelly o Rugani: entrambi sono rimasti a Torino, l’ex Chelsea ha dunque accettato la proposta del Villarreal che è prossima ad affrontare la Juve in Champions League. Il portoghese ci ha messo poco a diventare un punto fermo della formazione spagnola, proprio come a gennaio aveva preso in mano la difesa della Juve, nel momento di estrema difficoltà per via degli infortuni che si erano registrati nel reparto (non solo quelli di Bremer e Cabal, che hanno aperto le porte a lui e a Kelly). A fine campionato la Juve ha tentato di trattenere il calciatore sotto la Mole: sia il Chelsea che lui, però, non hanno mostrato un totale coinvolgimento nel creare condizioni favorevoli per la permanenza. I ragionamenti estivi alla Continassa sono poi rimasti abbastanza freddi e correlati alle cessioni, fino ad agosto quando Veiga sarebbe tornato alla Juve con molto piacere. A Torino però non hanno liberato spazio, il Villarreal ci ha creduto di più.