Ducati, Claudio Domenicali: "Stile e successi, in pista e su strada. Marquez? Un grande uomo squadra. Monster un mito, e con Piquadro..."

Per Ducati il 2025 è stato un anno di grandi successi, con il sesto titolo iridato consecutivo fra i Costruttori nel campionato del mondo di MotoGP e, grazie al primo acuto in rosso di Marc Marquez, con il quarto sigillo di fila tra i piloti. Per la casa di Borgo Panigale è stata una stagione positiva anche in Superbike, con il 21esimo titolo Costruttori e l'affermazione anche fra i team, ed è ormai avviata l'avventura nel mondiale motocross. Pista, cross, enduro, off-road e strada, dove l'azienda è sempre protagonista nelle vendite, il marchio emiliano vuole primeggiare in tutto e per tutto, anche nel lifestyle e nell'abbigliamento, come dimostra la recente collaborazione con Piquadro, azienda italiana di prodotti di pelletteria per il lavoro e il tempo libero. "Con loro - ha dichiarato Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati Motor Holding - eravamo allineati su che cosa fare perché condividiamo la stessa visione di stile: realizziamo poche cose, due zaini (in tessuto gommato, reinterpretazioni speciali della best seller Piquadro Corner, a cui si aggiunge un urban bag, ndr) e tre trolley (due in policarbonato e un modello top di gamma in alluminio, prodotto in edizione limitata e numerata di soli 300 pezzi), ma quello che facciamo lo facciamo molto bene. In Italia questa è una fortuna perché è facile trovare sinergie con marchi che hanno gli stessi valori di Ducati". Poi, certamente, lo storico marchio ormai prossimo all'inizio delle celebrazioni per il proprio centenario (nel 2026) è stato protagonista dell'82esima edizione dell'Eicma di Milano. Ed è proprio in quell'occasione che sono stati presentati i nuovi modelli con il motore V2, come il leggendario Monster e l'Hypermotard. Non solo asfalto, ma anche sterrato con il nuovo DesertX V2 e con la Desmo450 MX protagonista del mondiale cross. Allo stand di Ducati era presente anche Claudio Domenicali, amministratore delegato del brand, con cui abbiamo potuto parlare dei piani per il prossimo futuro, sportivo ("Di Marc Marquez conoscevo il talento e la determinazione, ma non mi aspettavo di scoprire un ragazzo con una grande capacità di fare squadra - Nel 2026 vogliamo riuscire ad avere successi con lui e Pecco Bagnaia insieme, per portare in alto entrambi i nostri piloti") e non dell'azienda di Borgo Panigale.