Error code: %{errorCode}

Poker sportivo

Noel Furlong, l’irlandese che conquistò Las Vegas

DAZN
Noel Furlong, l’irlandese che conquistò Las VegasDAZN
Fu il primo europeo a vincere, nel 1999, il Main Event delle WSOP

Con l’avvicinarsi dell’Irish Open 2025 – ne abbiamo parlato in un precedente articolo  - viene da chiedersi quale sia stato il peso internazionale dei giocatori di poker irlandesi. Così facendo, si scopre che la prima vittoria 100% europea al Main Event delle World Series Of Poker è legata proprio all’isola di San Patrizio.

Per 17 edizioni, dal 1970 al 1986, il Main Event delle WSOP ha avuto solo vincitori statunitensi. Nel 1987 e nel 1988 a conquistare il titolo più importante fu Johnny Chan , giocatore di origine cinese che però era già diventato cittadino americano da molti anni. Lo stesso discorso vale per Hamid Dastmalchi (nato in Iran), vincitore nel 1992, e per Scotty Nguyen (Vietnam), campione dell’edizione 1998 .

Il primo vero successo extra-USA è quindi datato 1990: il merito va a Mansour Matloubi , giocatore iraniano residente a Londra. Per la prima vittoria europea bisogna invece attendere fino al 1999. Il protagonista di quell’impresa si chiama Noel Furlong.

Noel Furlong

Nato a Dublino nel 1937, J.J. “Noel” Furlong è un imprenditore nel settore dei pavimenti con la passione per il poker. Ed è anche un grande amico di Terry Rodgers , l’inventore dell’Irish Open sul modello torneistico incontrato a Las Vegas (USA) durante le World Series Of Poker.

È Rodgers che fa scoprire a Furlong la bellezza dei tornei di poker, proprio grazie all’Irish Open dove “Noel” si impone per ben due volte: nel 1987 e nel 1989. Sempre nel 1989, Furlong conferma le sue abilità di giocatore raggiungendo il final table del Main Event WSOP : chiude 6° nell’edizione poi vinta da Phil Hellmuth .

Conclusa quella spedizione, Noel Furlong decide di non prendere più parte alle trasferte oltreoceano. È di nuovo Rodgers a convincerlo a tornare, complice anche una serie vincente di scommesse ippiche che lo aveva tranquillizzato sul piano economico. Succede nel 1999, quando il “patron” dell’Irish Open porta a Las Vegas 13 irlandesi, compreso Furlong.

Nel 1999 il Main Event WSOP registra 393 iscritti e un montepremi di 3.930.000 dollari, un milione dei quali destinato al vincitore. Al final table arrivano tre irlandesi– George McKeever, Padraig Parkinson e Furlong –, lo svizzero Chris Bigler e cinque statunitensi tra i quali spiccano due “pesi massimi”: Erik Seidel e Huckleberry Seed .

McKeever esce al 7° posto. Poi tocca a Seed, eliminato da Furlong in una mano in cui l'irlandese intuisce il bluff dell’avversario e chiama con A-3 suited, trovando doppia coppia al flop. Dopo le eliminazioni di Bigler (5°) e Seidel (4°), il tavolo finale si riduce a Furlong, Parkinson e Alan Goehring.

Lo scontro tra i due irlandesi arriva con i bui a 15k/30k. Parkinson, da small blind, rilancia con Q♣10♦ e, dopo il call di Furlong da big blind, bluffa andando all-in su questo flop: 4♣2♦6♦. Furlong chiama con A♦8♦, progetto di colore e carta alta, e trova un Asso al turn che chiude i giochi.

Furlong parte così in vantaggio contro Goehring nel testa a testa finale. La mano decisiva arriva quando l’irlandese limpa con coppia di 5 e trova un full al flop su board Q-Q-5. Goehring, con coppia di 6, cade nella trappola. Nessuno punta al flop e poi lo svizzero si gioca tutto in check-raise quando al turn scende il 2♠. Furlong chiama: l’8♠ al river gli consegna il titolo e il milione di dollari in palio.

Quel trionfo è stato il picco della carriera di un “amateur” dal talento naturale. Il suo profilo su The Hendon Mob riporta solo altri 10 piazzamenti a premio, l’ultimo ottenuto nel 2011. Furlong si è spento nel 2021 , ricordato con affetto da tutto il mondo del poker. Tra i primi a omaggiarlo è stato Phil Hellmuth : “Solo una persona ogni anno vince il Main Event, ma sono pochi quelli che ce l’hanno fatta da giocatori amatoriali. Noel era al final table con me e Johnny Chan nel 1989. Non aveva paura di niente.”

Alla domanda su come avrebbe celebrato la sua vittoria nel 1999, Furlong ha risposto in puro stile irlandese: “Credo che mi ubriacherò.”