Nessun problema per Novak Djokovic al debutto dell’Atp 250 di Atene, il “suo” torneo, dopo lo spostamento da Belgrado. Il fuoriclasse serbo ha battuto senza troppi problemi il cileno Tabilo 7-6 (3) 6-1. Per Nole è la prima vittoria contro il sudamericano, che lo aveva battuto entrambe le volte nei precedenti incontro, lo scorso anno a Roma e quest’anno a Montecarlo, entrambi sulla terra rossa. Questa volta Djokovic, testa di serie numero uno del torneo, ha rispettato il pronostico e dopo un primo set lottato vinto al tie-break non ha avuto difficoltà nel secondo, dominato 6-1, anche a causa di qualche acciacco fisico del cileno. Ora Djokovic attende il vincitore della sfida tra Borges e Spizzirri.
Per il serbo è il 225° quarto di finale Atp in carriera, a meno uno da Nadal, il sesto consecutivo nel 2025. I tifosi di Djokovic lo attendono adesso alle Finals di Torino, dove Nole è già qualificato da settimane. Il presidente della Fitp Angelo Binaghi ha annunciato la presenza del serbo, ancora non confermata dal numero quattro del mondo e dal suo entourage. Anche i media serbi negli scorsi giorni si sono detti ottimisti, ma ufficialmente ancora la sua presenza è incerta. Per Lorenzo Musetti, che debutterà domani contro Stan Wawrinka, il fatto che Djokovic ci sia o no a Torino fa tutta la differenza del mondo. In caso di forfait dell’ex n.1 il toscano sarebbe già qualificato alle Finals insieme a Felix Auger-Aliassime, altrimenti per qualificarsi dovrà vincere il titolo ad Atene.
Per il momento Nole non ha voluto sciogliere le riserve sulla sua partecipazioni alle Finals. Dopo il successo su Tabilo si è limitato a dire: "Deciderò a fine torneo"