Girelli-Lattwein-Wassmuth-Girelli. La terza partita della Juventus nella fase a gironi della Women’s Champions League si apre e si chiude con un gol della sua numero 10, che mentalmente rappresenta un’iniezione di fiducia, ma matematicamente vale un punto pesantissimo, grazie al quale il discorso qualificazione rimane apertissimo.
Un pareggio, quello maturato a Torino, più frutto dell’orgoglio e di un efficace cinismo che di una prestazione convincente; ma il risultato è positivo e in chiave classifica permette alle bianconere di lavorare sugli errori e di preparare al meglio la sfida di ritorno, in programma giovedì 18 novembre alle 18.45.
Venti tiri totali contro nove, sette nello specchio contro quattro, sette calci d’angolo contro uno, a favore delle ospiti. I numeri illustrano chiaramente l’andamento del match dell’Allianz tra Juventus e Wolfsburg. Le tedesche di Tommy Stroot subiscono lo svantaggio dopo 22 minuti, poi si ricompattano e impongono il loro gioco per gran parte del confronto. Le bianconere invece innescano il percorso inverso: dopo l’1-1 si contraggono, non trovano spazi e vanno sotto, almeno fino al 90', quando sfruttano al meglio la superiorità numerica (espulsa Rauch per somma di ammonizioni).
La squadra di Montemurro però ha cuore e carattere, e quando tutto sembra indirizzare la partita verso il secondo ko di fila, arriva il destro di Girelli che al 91’ – su una giocata prodigiosa della subentrata Staskova – batte Schult tra i pali, facendo esplodere la panchina bianconera e gli oltre 11mila tifosi sugli spalti, con tanto di esultanza alla Del Piero nel giorno del suo 47° compleanno.
Dopo le prime tre giornate della fase a gironi di Women’s Champions League, il Gruppo A vede il Chelsea al primo posto con sette punti (7-0 con il Servette nel match delle 18.45), il Wolfsburg secondo a quota 5 e la Juventus ad una sola lunghezza dalle tedesche. Se le inglesi, anche se con gli scontri diretti contro torinesi e tedesche nelle ultime due giornate, finora sembrano avere una marcia in più, il discorso non è archiviato per nessuna formazione del girone. Anche le undici di Montemurro possono centrare la qualificazione, ma per riuscirci dovranno evitare anche il minimo errore già dalla prossima gara.