Una tragedia scuote il mondo del basket e dello sport in generale. Uno degli autisti del pullman che trasportava i tifosi del Pistoia è morto colpito da un sasso in pieno volto.
L’episodio è avvenuto al termine della gara di A2 tra Rieti e Pistoia: il bus con a bordo i tifosi del Pistoia è stato assaltato sulla superstrada Rieti-Terni, all’altezza di Contigliano, appena fuori Rieti, con un fitto lancio di sassi.
Uno di questi ha colpito in maniera mortale uno dei due autisti del bus: a nulla purtroppo sono serviti i tentativi da parte dei soccorritori.
Al termine dell’incontro di basket tenutosi al PalaSojourner contro la Sebastiani basket Rieti, il bus che trasportava i tifosi del Pistoia è stato scortato dalle forze dell’ordine fino all’ingresso della superstrada: all’altezza di Contigliano (Rieti), però, il pullman è stato raggiunto da un finto lancio di sassi e altri oggetti.
Secondo le prime ricostruzioni, un sasso – probabilmente un mattone – avrebbe frantumato il vetro e colpito in pieno volto uccidendo uno dei due autisti, probabilmente il secondo autista che affiancava l’uomo che in quel momento era alla guida.
A nulla purtroppo sono serviti i tentativi dei soccorritori del 118 giunti sul luogo dell’incidente: per più di un’ora si è cercato di rianimare l’uomo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, ha commentato l’accaduto con un post su Facebook. “Un atto criminale che ci lascia increduli, l'assalto a colpi di sassi contro il pullman dei tifosi del Pistoia Basket nel dopo partita con il Rieti. Ci stringiamo intorno ai familiari dell'autista che è stato ucciso. Il nostro pensiero è per loro. Siamo in contatto con i pistoiesi che erano sul pullman e con le autorità che stanno svolgendo le indagini”, ha scritto su Facebook Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia.