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Il Marocco è campione del mondo Under 20: battuta l'Argentina 2-0 in finale con la doppietta di Zabiri, Maamma MVP del Mondiale

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Il Marocco è campione del mondo Under 20. A Santiago del Cile, nella finale del Mondiale U20 2025, la nazionale allenata da Mohamed Ouahbi ha superato l’Argentina per 2-0, grazie alla doppietta di Yassir Zabiri e alla prestazione monumentale di Othmane Maamma, premiato come MVP del torneo. 

La vittoria consente agli Atlas Cubs di conquistare per la prima volta il titolo mondiale di categoria e di diventare la seconda squadra africana a riuscirci dopo il Ghana di André Ayew nel 2009. 

L’impresa assume un valore ancora maggiore perché arriva contro l’Argentina, sei volte campione e grande favorita della vigilia, sconfitta in finale per la prima volta in 42 anni.

ZABIRI TRASCINA IL MAROCCO

La finale disputata all’Estadio Nacional Julio Martínez Prádanos di Santiago ha visto il Marocco partire con grande intensità. 

Al 12’, Yassir Zabiri ha sbloccato il risultato con un magistrale calcio di punizione, un sinistro all’incrocio che ha lasciato di sasso il portiere argentino. Al 29’, dopo una travolgente azione di Othmane Maamma sulla fascia, lo stesso Zabiri ha raddoppiato con una splendida conclusione al volo.

Nel secondo tempo, l’Argentina ha cercato invano di riaprire la gara, mentre il Marocco ha difeso con compattezza e ordine tattico. 

Gli uomini di Ouahbi hanno contenuto gli assalti avversari e gestito il ritmo fino al fischio finale, che ha scatenato la festa dei giocatori marocchini e dei tifosi sugli spalti.

UNA VITTORIA CHE SCRIVE LA STORIA

La vittoria del Marocco ha interrotto una lunga egemonia sudamericana e europea nella competizione. 

Quella degli 'Atlas Cubs' è infatti la prima nazionale africana a vincere un Mondiale U20 dal 2009 e la prima in 42 anni a battere l’Argentina in una finale, dopo il successo del Brasile nel 1983. 

Quarantotto anni dopo la prima partecipazione del Marocco alla rassegna iridata, la squadra nordafricana si è imposta nel modo più sorprendente possibile, alla prima finale della sua storia.

IL MONDIALE DI MAROCCO E ARGENTINA

Il percorso del Marocco in Cile era stato già leggendario: la selezione aveva superato la Francia ai rigori in semifinale, dopo aver eliminato gli Stati Uniti ai quarti e la Spagna agli ottavi. 

L’Argentina, invece, aveva dominato fino alla finale, vincendo tutte e sei le partite disputate e segnando 15 reti a fronte di soli due gol subiti, prima di arrendersi ai Leoni dell’Atlante. 

Nella finale di consolazione, la Colombia ha poi battuto la Francia 1-0 conquistando il terzo posto.

ZABIRI E MAAMMA PROTAGONISTI

Il volto simbolo del successo è Yassir Zabiri, autore della doppietta decisiva in finale. L’attaccante è uno dei talenti emergenti di una generazione che sta cambiando la storia sportiva del Paese.

Accanto a lui, Othmane Maamma, esterno del Watford cresciuto nel Montpellier, ha illuminato il torneo con giocate di classe, quattro assist e un goal spettacolare in rovesciata contro il Brasile.

 Le sue prestazioni gli sono valse il premio di Miglior giocatore del Mondiale, entrando nella lista dei grandi nomi che lo hanno preceduto, da Lionel Messi a Paul Pogba fino a Cesare Casadei.

GLI ALTRI TALENTI

Un altro talento emerso è Gessime Yassine, ala del Dunkerque, autore di due goal e tre assist e nominato miglior giocatore sia contro la Spagna sia contro il Brasile. 

In mezzo al campo ha brillato anche Naym Byar, centrocampista del Bologna in prestito al Foggia, che ha fornito equilibrio e qualità nel cuore della squadra.

IL MOMENTO D’ORO DEL CALCIO MAROCCHINO

Il trionfo mondiale rappresenta l’apice di un ciclo vincente per il calcio giovanile marocchino. 

Negli ultimi due anni, il Marocco ha raccolto una serie di risultati di prestigio: secondo posto all’AFCON Under 17 2023, oro all’AFCON Under 23 2023, bronzo olimpico nel 2024, titolo continentale Under 17 nel 2025 e argento all’AFCON Under 20 2025, prima di coronare il percorso con l’oro mondiale Under 20.

Questo successo consolida la crescita di un movimento che, dopo quasi vent’anni di assenza dal Mondiale U20, è tornato sul palcoscenico internazionale da protagonista. Il Marocco ha mostrato al mondo la maturità e il talento di una generazione pronta a segnare il futuro del calcio africano e globale.