I 49ers fanno un mezzo miracolo. San Francisco vince 26-23 ai tempi supplementari al SoFi Stadium di Los Angeles battendo i Rams nel Thursday Night che apre la quinta giornata Nfl pur con mezza squadra fuori, infortunata. Grazie alle tattiche di Coach Shanahan, alla difesa di Coach Saleh, che ha l’ultima parola, alle prestazioni inimmaginabili - la partita della vita - del quarterback di riserva Mac Jones e del ricevitore veterano Kendrick Bourne. Grazie a un atteggiamento umile, a tanto orgoglio. I 49ers salgono così solitari in vetta alla Nfc West, forse la Division migliore della lega, 4-1 di record, davanti a Seattle e proprio ai Rams. Troppo presuntuosi, dal primo all’ultimo secondo di gara. Supponenti, persino. La difesa ha fatto una figuraccia, l’attacco combinato troppi pasticci, il coaching staff per una rara volta è stato una diminutio: McVay non s’è accontentato del pari e ha finito per perdere. E Coach Shula non ha mai difeso i passaggi corti contro una squadra che non aveva i ricevitori per minacciare nessuno in profondità. Mah…
Mancavano per infortuni assortiti in attacco Brock Purdy, il quarterback titolare, il tight end George Kittle e i bersagli Jauan Jennings, Ricky Pearsall più il lungodegente Brandon Aiyuk. E in difesa non c’era Nick Bosa. Ci hanno pensato le stelle rimanenti, Christian McCaffrey in attacco – 139 yards tra corse e prese – e Fred Warner in difesa, era dappertutto, a fare la differenza. Soprattutto a sorpresa hanno brillato Jones, pur non al meglio fisicamente – 342 yards di lanci e 2 touchdown – e Bourne, 142 yards di ricezioni. Da stropicciarsi gli occhi. Al completo i 49ers sarebbero da Super Bowl. Ma saranno mai al completo?
Sono scivolati su una buccia di banana. La difesa non ha tenuto fede alla fama: zero palle perse forzate, appena un sack, a tratti persino umiliata dalle riserve delle riserve avversarie. I reclamizzati Jared Verse e Byron Young tornano sulla Terra: troppe scenate e pochi placcaggi, stavolta. I running back hanno commesso due fumble imperdonabili, il kicker ha lasciato per strada 4 punti, decisivi. E McVay, solitamente da applausi, ha esagerato: non ha saputo capire che non era la partita per fare il fenomeno. Toccava accontentarsi, stavolta. Forse pungolato dalla rivalità con Shanahan, invece, ha azzardato e perso.
Primo drive favoloso dei 49ers coronato dal lancio da touchdown di Jones per Jake Tonges. 7-0 a fine 1° quarto. E 14-0 a inizio 2° periodo: San Francisco culmina un drive in cui chiude due volte il 4° down con un passaggio di Jones per McCaffrey. Ai Rams gira tutto male: il running back di riserva Corum commette fumble facendo tutto da solo. Comunque il solito ottimo Matt Stafford va a segno innescando Williams per la meta del 7-14. Allo scadere del primo tempo Eddy Pineiro fissa il risultato sul 17-7 centrando i pali da 37 yards. S ricomincia e Josh Karty, il kicker dei Rams, sbaglia un calcio da 53 yards. Poi l’attacco 49ers arriva a una iarda dall’end zone avversaria, ma è costretto al field goal. E Jones è dolorante al ginocchio sinistro già acciaccato. 20-7, comunque. Stafford replica: imbecca Puka Nacua per il 14-20. Il pari arriva con 10’ rimasti da giocare grazie alla combinazione Stafford-Williams: 20-20 perché il punto addizionale viene bloccato. Bourne è scatenato, Pineiro, kicker da poco subentrato al deludente Moody, fa un capolavoro centrando i pali con un calcio da 59 yards, 49ers di nuovo avanti 23-20. L’attacco dei Rams divora il campo, ma Kyren Williams commette fumble a una iarda dall’end zone. Incredibile. I Rams hanno un’altra opportunità: attacco sul gridiron con 42” rimasti per forzare il supplementare: ci riescono! Karty centra i pali in extremis da 48 yards. Overtime, allora. Pineiro porta i suoi sul 26-23. I Rams arrivano sulle 11 yards avversarie, ma McVay butta via la gara, scivolando così 3-2 di record: gioca il 4° down con una iarda da prendere "passando" il comodo calcio del pari. I 49ers ringraziano, fermano i Rams e vincono contro ogni pronostico e logica.