Joshua Zirkzee sembra avvicinarsi alla Roma, ma nel frattempo scende in campo con lo United: per l'attaccante olandese circa mezz'ora contro il Newcastle.
Se son rose fioriranno. O meglio dire, tulipani.
Già, perché parliamo di un attacco della Roma in procinto di assumere tinte oranje, con Joshua Zirkzee obiettivo prescelto per consegnare a Gian Piero Gasperini un nuovo 9.
Un centravanti moderno, di quelli che piacciono all'ex Atalanta e che radiomercato avvicina: le parti trattano, gennaio è alle porte, ma intanto l'olandese scende in campo col Manchester United.
Ruben Amorim, seppur part-time, mostra di tenere ancora in considerazione Zirkzee: per l'ex Bayern e Bologna circa mezz'ora contro il Newcastle, nell'unico match previsto dal Boxing Day di Premier League vinto dai Red Devils con un super goal di Dorgu.
Al 60' fuori Sesko e dentro colui che tra qualche giorno potrebbe sbarcare a Trigoria, ma che nel frattempo tenta ancora di dire la sua all'Old Trafford. Spezzone di match senza acuti, con la finestra invernale a fare da cornice ad un futuro più giallorosso che mai.
La base su cui poggia l'operazione Zirkzee, imbastita dalla Roma per migliorare il tasso qualitativo e realizzativo del reparto avanzato a disposizione del Gasp, come riporta Calciomercato.com prevede un prestito con obbligo di riscatto a 38-40 milioni comprensivi di parte fissa e bonus, legati obiettivi individuali e di squadra.
L'accordo non è cosa certa, ma la strada appare quella giusta.
Lo United appare disposto a cedere l'olandese, a patto però che - come aveva evidenziato Amorim in conferenza alla vigilia della sfida coi Magpies - la rosa non venga ridotta a livello numerico: "Nessun giocatore andrà via senza aver trovato prima il sostituto. Siamo già a corto di calciatori".
Insomma: il matrimonio tra Zirkzee e la Roma sembra 'doversi fare', ma serve pazienza.