Chelsea-PSG, punti di forza a confronto

Chelsea e Paris Saint-Germain si sfideranno in una finale entusiasmante al MetLife Stadium di New York/New Jersey, domenica 13 luglio 2025. 

Una sfida davvero unica tra due squadre che hanno espresso un grande calcio in questo Mondiale per Club FIFA 2025, dopo una stagione vincente per entrambe. 

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I punti di forza di Chelsea e PSG

Uno dei punti di forza in comune tra Chelsea e PSG, in vista della finale di New York, è proprio la consapevolezza e l'esperienza maturata nell'ultima stagione. 

I blues hanno raggiunto la qualificazione alla prossima UEFA Champions League, ma, soprattutto, hanno vinto la UEFA Conference League, diventando il primo club a vincere tutte le competizioni europee nella sua storia. 

Il PSG, dal canto suo, ha vissuto una stagione indimenticabile, vincendo Ligue 1, UEFA Champions League, Trophée des Champions e Coupe de France. Non solo, perché la squadra allenata da Luis Enrique è stata quella che ha espresso un gioco migliore, sia nella massima competizione europea, sia nel Mondiale per Club.

Due stagioni vincenti, dunque, per Chelsea e PSG, ognuna a modo proprio.

I punti di forza del Chelsea

Possiamo dire che il lavoro di Enzo Maresca, proveniente dalla scuola Guardiola, ha rivoluzionato il gioco del Chelsea, che negli ultimi anni aveva trovato difficoltà ad esprimersi al meglio. 

Un mercato non sempre oculato non aveva poi aiutato lo sviluppo e la crescita dei blues. Ma adesso, con l'allenatore italiano, qualcosa sembra effettivamente cambiato e anche gli ultimi arrivi hanno dato al Chelsea la brillantezza giusta per arrivare fino in fondo al Mondiale per Club. 

• Joao Pedro e Liam Delap hanno contribuito al grande percorso del club londinese nella competizione americana. Il primo, in particolare, è stato decisivo in semifinale contro il Fluminense, segnando una doppietta che ha spedito il Chelsea in finale contro il PSG. 
   
• Ed è proprio il reparto offensivo la caratteristica maggiormente migliorata da Enzo Maresca dal suo arrivo al Chelsea. I blues hanno segnato 14 reti nel Mondiale per Club e, nonostante affronteranno una squadra che ha subito solo una rete contro il Botafogo, proveranno a ripetere le ottime performance offensive nella finale di New York.
   
• Cole Palmer e Enzo Fernandez, poi, sono le individualità a cui si affiderà Enzo Maresca. Talento e qualità da una parte, sostanza e leadership dall'altra. 

I punti di forza del PSG

A proposito di qualità offensive. Il PSG è stata una macchina negli Stati Uniti, confermando quanto di spettacolare si era già visto nell'ultima stagione, culminata con una finale di Champions League perfetta contro l'Inter. 

• Kvaratskhelia, Dembelé e Doué formano un tridente da sogno in questo momento con caratteristiche tecniche che si sposano benissimo con le idee di gioco di Luis Enrique. Ma, ovviamente, nel sistema offensivo del PSG non vengono esaltate solo le qualità degli attaccanti, anzi. Nuno Mendes e Hakimi sono due elementi fondamentali per le manovre d'attacco parigine, così come il reparto di centrocampo guidato da Fabian Ruiz, Vitinha e Joao Neves.
   
• Senza dimenticare la difesa e Gigio Donnarumma: il PSG ha subito soltanto un gol nel Mondiale per Club (nella sconfitta contro il Botafogo per 1-0), dimostrando un equilibrio fondamentale per la libertà in fase offensiva.
   
• Questa solidità, tuttavia, è data anche, e soprattutto, da un sistema di pressing preciso e che parte da Osumane Dembélé, fondamentale per Luis Enrique non solo in fase offensiva. 

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Insomma, Chelsea e PSG sono pronte a dar vita a una super finale al MetLife Stadium di New York/New Jersey, per decretare quale squadra sarà la prima a scrivere la storia e a vincere il primo Mondiale per Club FIFA.