Un altro Bellingham a Dortmund. Il Borussia nel destino. Dopo il già leggendario Jude, attuale stella del Real Madrid, a portare alto il nome di famiglia con la maglia giallonera ci sarà il fratello minore Jobe.
Diciannove anni, nome di battesimo simile a quello del fratello, ruolo complementare. Jobe Bellingham si trasferisce in Germania dal Sunderland fresco di promozione in Premier League. Con la speranza di seguire le orme di Jude, che nel Dortmund si è imposto come il campione che tutti abbiamo imparato a conoscere.
Entrambi i fratelli partiranno dunque per gli Stati Uniti con le rispettive squadre per giocare il Mondiale per Club FIFA 2025, visibile integralmente e in modalità gratuita su DAZN.
getty
Stella del vivaio del Birmingham City, proprio come il fratellone, Jobe Bellingham ha impressionato quest’anno in Championship con grandi prestazioni con la maglia del Sunderland. Poi il trasferimento in una delle squadre più blasonate della Bundesliga, il Borussia Dortmund. La carriera di Jobe Bellingham sta seguendo un percorso molto simile a quello di Jude, ma guai a chiamarlo “copia”.
Lo stesso Jobe ha più volte rimarcato di volersi costruire il proprio successo e di distinguersi per una sua identità. Insomma, non essere “il fratello di”. E la presentazione social del club tedesco fa ben sperare in questo senso: la clip per promuovere il nuovo acquisto si intitola “The name is Jobe”.
In famiglia anche l’altro fratello, Mark Bellingham, ha giocato a calcio. Una volta appesi gli scarpini al chiodo, è diventato sergente della polizia nelle West Midlands. Il talento c’è tutto ed è stato subito evidente, fin dalle giovanili del Birmingham. L’esordio in prima squadra è arrivato nel 2021, a soli 15 anni d’età. Ci ha messo soltanto 69 giorni in più del fratello per fare il suo debutto.
Il 24 giugno 2023 passa a titolo definitivo al Sunderland, dove in due stagioni mette a segno 11 gol in 90 presenze complessive. Le qualità, le prestazioni e il talento hanno conquistato il Dortmund che, come nel più classico dei déjà-vu, punta forte ancora una volta su un Bellingham.
Jobe Samuel Patrick Bellingham - questo il nome completo - è nato a Stourbridge il 23 settembre 2005.
Come il fratello Jude, anche Jobe è un centrocampista, principalmente offensivo ma impiegato anche come centrale o mezzala.
Nell’ultima stagione al Sunderland, Jobe si è distinto per essere stato sempre al centro del gioco e per i passaggi. In media, il 19enne ha infatti scaricato il pallone circa 40 volte a partita, con un'accuratezza dei passaggi superiore all’85%.
Jobe Bellingham preferisce giocare da trequartista, ma in patria è stato utilizzato anche da interno di centrocampo. In alcuni casi, la sua straordinaria adattabilità e duttilità tattica gli hanno consentito anche di ricoprire i ruoli di mediano, esterno sinistro e addirittura di punta centrale.
Come nel 2020, quando ingaggiò il 17enne Jude, il Borussia Dortmund entra dunque a gamba tesa nel destino di un altro Bellingham. Jobe dovrà dimostrare quanto vale agli incredibili tifosi gialloneri del Westfalenstadion.
Jobe Bellingham ha firmato un contratto quinquennale, che lo legherà al Borussia Dortmund fino al 30 giugno 2030.
Il trasferimento di Jobe Bellingham al Borussia Dortmund ha portato nelle casse del Sunderland 31 milioni di sterline, pari a quasi 37 milioni di euro. A una base di 32 milioni di euro sono stati aggiunti quasi altri 5 milioni di bonus ed extra. Più il 15% sull'eventuale futura rivendita da parte dei tedeschi. Una somma superiore a quella sborsata dai tedeschi per aggiudicarsi il fratello Jude nel 2020, stabilita intorno ai 25 milioni di euro.
Jobe è diventato così il secondo acquisto più costoso della storia del Dortmund, dopo Ousmane Dembélé nel 2016, e la cessione più remunerativa del Sunderland.
Jobe giocherà questa sua prima stagione al Dortmund con la maglia numero 77. Nell’intento di ridurre al minimo gli inevitabili paragoni col fratello Jude, il classe 2005 ha scelto di stampare sulla maglia il nome di battesimo e non il cognome. Assieme il numero 77 vedremo dunque “Jobe” e non “Bellingham”.
Jude Bellingham ha giocato con la maglia del Borussia Dortmund per tre stagioni:
Con la casacca giallonera, Jude ha collezionato in tutto 132 presenze e 12 reti ufficiali, vincendo anche la DFB Pokal nel 2021.
Ha sfiorato il titolo di Bundesliga nel 2022-2023 quando, a causa di un infortunio al ginocchio, guardò i suoi compagni dalla panchina nel pareggio decisivo contro il Mainz all'ultima giornata, che consegnò il titolo ai rivali del Bayern Monaco. Una vittoria li avrebbe resi campioni per la prima volta in 11 anni.
Jude fu nominato Giocatore della Stagione della Bundesliga e nel giro di pochi mesi si unì al Real Madrid per una cifra iniziale di 88,5 milioni di sterline. Contribuì alla vittoria della Champions League e della Liga nella sua prima stagione, e della Supercoppa UEFA e della Coppa Intercontinentale FIFA nella seconda.
Essendo stato concluso entro il 10 giugno, limite della finestra di mercato speciale predisposta dalla FIFA, Jobe Bellingham potrà scendere in campo col Borussia Dortmund nel Mondiale per Club FIFA 2025.
Il Borussia Dortmund di Jobe Bellingham è inserito nel Gruppo F e affronterà Fluminense, Ulsan HD e Mamelodi Sundowns, in uno dei gironi più eclettici del torneo. Suo fratello Jude e il suo Real Madrid sono invece nel Gruppo H insieme ad Al Hilal, Pachuca e Red Bull Salisburgo.
Se i due club europei dovessero proseguire il loro cammino nel Mondiale per Club, i fratelli Bellingham potrebbero affrontarsi dai quarti di finale in poi. Ecco i possibili incroci a seconda dei risultati:
Jobe e Jude Bellingham non hanno mai giocato insieme in competizioni ufficiali.
Jude ha tuttavia ricordato, sul suo canale YouTube, che ha giocato col fratello minore innumerevoli partitelle in strada e nelle giovanili del Birmingham. "Dato che abbiamo più o meno la stessa età e giochiamo insieme da così tanto tempo, per strada e sui ciuffi d'erba, giocare con Jobe per l'Inghilterra sarebbe il sogno più grande della mia vita. Per me varrebbe più di qualsiasi trofeo, soprattutto se riuscissimo a farlo con continuità e a giocare insieme un torneo importante, a vincere qualcosa insieme”.