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Como-Juventus, per Tudor non è tutto da buttare: "Siamo stati bravi a momenti"

GOAL

Igor Tudor ha subito a Como la prima sconfitta stagionale della sua stagione. A Como, infatti, la Juventus è caduta per 2-0, 'vittima' del solito Nico Paz, mattatore con un goal e un assist. Nonostante il k.o non sia arrivato prima del 19 ottobre, i bianconeri non ottengono i tre punti oramai da un mese e in particolare dal successo nel Derby d'Italia contro l'Inter, conquistato per 4-3. Da allora sei vittorie e nessuna vittoria.

I tifosi della Juventus cominciano a mettere in discussione Tudor, nonostante avesse subito diverse critiche anche prima della sosta: per ora, però, la panchina del tecnico croato non risulta essere traballante, con i prossimi impegni di Madrid, contro il Real, e Roma, contro la Lazio, che potrebbero portare a più precise e pesanti valutazioni sul suo futuro.

Tudor non si scompone, per ora. Commenta la partita contro il Como e guarda ai prossimi impegni, certo che la sua Juventus possa cambiare marcia e puntare al top.

"BRAVI A MOMENTI"

"Siamo stati anche bravi a momenti, contro una squadra che fa un bel calcio" ha detto Igor Tudor a DAZN dopo la sconfitta di Como. "Noi non siamo stati dentro la nostra area come dite. Si è trattato di una partita difficile contro una squadra organizzata bene, nel primo tempo abbiamo preso questo goal all'inizio su calcio piazzato, che non si può prendere". 

"C'è stato un primo tempo alla pari, abbiamo fatto anche delle cose interessanti, anche loro hanno fatto qualcosa di interessante. Nel secondo tempo tanti momenti di partita rotti per falli, per i loro comportamenti. La partita è finita con il 2-0".

LA POLEMICA SUI CAMBI

I primi cambi della Juventus, nonostante l'1-0 del Como sin dai primi minuti di gara, sono arrivati solamente al minuto 77. Una decisione da parte di Tudor che ha scatenato le polemiche, con i tifosi bianconeri pronti ad accusare il tecnico croato attraverso i social e alquanto duramente.

Agli ingressi di McKennie e Vlahovic sono seguiti quelli di Kostic e Joao Mario, solamente però dopo il raddoppio di Nico Paz che ha chiuso la partita permettendo al Como di agganciare la Juventus in classifica.

LA DIFESA A QUATTRO

Dubbi e polemiche anche relativamente alla scelta della difesa a quattro:

"Non si sperimenta niente, questa cosa era il meglio per la squadra in questo momento. Ci può essere la sconfitta o la vittoria e allora tutto cambia, ma io penso sia stata una scelta giusta".

"Siamo arrivati tante volte vicino all'area ma è mancato tante volte l'ultimo passaggio. Qualcuno lì doveva dare l'ultimo passaggio o fare l'ultimo tiro, quello ci è mancato".

"Mi preoccupa sempre tutto, è la vita dell'allenatore, vince, perde, pareggia, bisogna essere preoccupati. Cosa si può fare meglio? Lo discuteremo negli spogliatoi".