L'ex esterno di Fiorentina e Roma si è scusato con il resto della rosa dopo il caso delle ultime settimane: "Si è scusato, ma nessuna ripercussione su nessuno".
Mohamed Salah è tornato in rosa ed è tornato a giocare dopo il caso scoppiato nelle scorse settimane. Ma è un caso che non si è completamente chiuso, neppure ora che l'egiziano è andato in Coppa d'Africa con la propria Nazionale.
Al Liverpool, in ogni caso, l'atmosfera è un pochino più serena. Soprattutto perché, come svelato da Curtis Jones, Salah si è scusato con i compagni per il comportamento tenuto dopo le tre panchine consecutive.
Jones ha parlato nel pomeriggio a Sky Sports UK, affrontando vari argomenti e uno in particolare: proprio il discorso che Salah ha tenuto al resto della rosa.
"Mo può dire quello che vuole - ha raccontato Jones - Si è scusato con noi e ci ha detto: 'Se ho dato fastidio a qualcuno o vi ho fatto sentire in qualche modo.... mi scuso'.
Posso dire solo per quello che conosco, come si comporta con noi, come si è comportato. Era esattamente lo stesso Mo, aveva un grande sorriso stampato in faccia e tutti si sono comportati esattamente allo stesso modo con lui. Immagino che faccia parte del voler essere un vincitore.
Capisco che ci siano certi modi per affrontare le cose, ma se uno sta bene in panchina e non vuole giocare e aiutare la squadra, penso che sia un problema più grande".
Jones ha proseguito giustificando ulteriormente il comportamento di Salah nei confronti di Slot:
"Quando proviamo rabbia, me compreso, è sempre una cosa positiva. Sul momento forse non è uscita nel modo giusto, ma non ha mai avuto ripercussioni sulla squadra, sullo staff, sull'allenatore, su nessuno. Ora abbiamo superato quella fase e ci stiamo integrando bene come squadra, giocando bene e iniziando a vincere".
Anche il manager Arne Slot ha affrontato l'argomento Salah in conferenza stampa:
"La settimana scorsa ho detto che i fatti parlano più delle parole e siamo andati avanti. Era in squadra ed è stato il primo cambio che ho fatto.
Ora è in Coppa d'Africa e gioca partite importanti per sé e per la sua nazionale. È giusto nei loro confronti, ma anche nei nostri, perché giocheremo partite molto importanti, che tutta l'attenzione sia su di lui in quel torneo: non ci dovrebbe essere alcuna distrazione.
Siamo andati avanti dopo l'intervista con il Leeds, ha giocato contro il Brighton".