L'allenatore nerazzurro presenta il derby nella conferenza stampa delle vigile: le parole di Cristian Chivu prima di Inter-Milan.
L'Inter si prepara al derby contro il Milan per la supremazia cittadina ma anche con l'obiettivo di allungare in vetta alla classifica.
I nerazzurri infatti, battendo i cugini, si porterebbero a +5 mentre in caso di sconfitta verrebbero scavalcati nuovamente dai rossoneri.
Cristian Chivu ha presentato il derby nella consueta conferenza della vigilia: di seguito le sue dichiarazioni e le ultime sulla formazione per Inter-Milan.
“Il derby è bello perché è una partita diversa, una partita in mondovisione. C’è rivalità in città, ci sono due squadre con storia e tradizione che rappresentano tanto per il calcio italiano ed anche per quello internazionale. Alla fine si tratta sempre di una gara e preparata nel migliore dei modi, così che abbiamo sempre cercato di fare. Ci sono sempre tre punti in palio e sappiamo cosa rappresenta per i tifosi, sappiamo quanto vogliono un lunedì sereno senza subire lo sfottò degli amici. Il mondo intero ci guarda”.
“Noi sappiamo che la classifica è corta ed è ancora presto. Tre punti sono sempre tre punti e dobbiamo fare di tutto pre prenderceli a prescindere dall’avversario. Poi sappiamo che il derby è una partita a sé nella quale può succedere di tutto. Non esistono favoriti, ma si parte sempre dallo 0-0 anche nelle gare normali e dunque bisogne sempre scendere in campo con la tensione giusta. Dobbiamo approcciare una partita del genere con il giusto atteggiamento”.
“Il primo derby da allenatore? Per me sarà sempre la prima fino alla fine del campionato. Ho vissuto questa partita da giocatore e so cosa rappresenta e come si vive una settimana del genere, ma anche una serata prima del derby. La giornata della partita diventa lunga e bisogna vedere la maturità dei nostri campioni e come la vivono. Si prova sempre a scendere in campo per dare il massimo e spero che sarà una partita bella e divertente perché dobbiamo dare un’immagine importante del calcio italiano all’estero. Dovremo essere spensierati ed avere l’atteggiamento giusto”.