L'Inter rimette la testa sul campionato dopo l'esordio vincente in Champions League perché adesso per i nerazzurri è fondamentale tornare ai tre punti anche in campionato, dove sono arrivate due sconfitte consecutive.
Cristian Chivu ha avuto senza dubbio segnali positivi dalla trasferta europa con l'Ajax e adesso cerca conferme in Serie A, dove domenica sera sfiderà a San Siro il Sassuolo.
Il tecnico ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match, di seguito le sue dichiarazioni.
“Il rumore dei nemici? Ho altre cose alle quali pensare, fa parte del gioco. E’ una cosa che fa comodo e che è sempre stata d’attualità fin dal primo giorno. Vado avanti per la mia strada, non guardo in faccia a nessuno perché sono molto preso da quello che devo fare per convincere questi ragazzi che la squadra va difesa. E’ una squadra forte e lo ha fatto vedere. Fino a marzo tutti parlavo dell’Inter, poi c’è stata qualche disgrazia e ci siamo dimenticati che questi erano bravi e forti. Non è giusto, capisco le delusioni e cosa si deve subire in determinati momenti, ma non dobbiamo mai dimenticare che stagione ha fatto questa squadra l’anno scorso, che qui ci sono giocatori con gli attributi e mille altre cose che non voglio citare. Sono cose che mi fanno stare tranquillo e pensare solo a come tirare fuori il massimo”.
“Lautaro oggi si è allenato con noi e si è messo a disposizione, così come si era a messo a disposizione anche mercoledì pur non essendo al massimo. Un capitano deve fare questo, deve capire i momenti non semplici della squadra. Non ha mai provato a mettersi da parte, nemmeno mercoledì quando è venuto con noi in panchina anche se non poteva camminare. Ha avuto due giorni di terapie, oggi stava meglio e domani sarà a disposizione. Se sarà titolare? Un Martinez giocherà”.