La Juventus non ha ancora perso nelle prime quattro partite ufficiali di questa stagione, ma dietro qualcosa scricchiola.
E se nelle ultime due i bianconeri hanno incassato addirittura sette goal ovvio che il primo a finire sul banco degli imputati sia stato Michele Di Gregorio.
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In realtà il portiere della Juventus non ha avuto evidenti colpe in quasi tutte le reti subite dalla squadra di Tudor. Ma qualcuno ha comunque invocato un avvicendamento tra i pali con Mattia Perin.
Ipotesi questa seccamente e pubblicamente scartata dall'allenatore bianconero: Di Gregorio era e resta il portiere titolare. Ma è la scelta giusta?
Durante la conferenza della vigilia di Verona-Juventus, come detto, Tudor ha escluso un turno di riposo per Di Gregorio.
"È un bel gran portiere, è forte e sarà il primo portiere tutto l'anno. Io sono molto contento del mio portiere. E lui non c'entra niente con quei sette goal, forse qualcosina in uno" ha sottolineato Tudor.
Un bell'attestato di stima, insomma, in quello che resta comunque un momento delicato. Forse il primo per Di Gregorio da quando è arrivato alla Juventus.
Di Gregorio infatti, dopo due clean sheet consecutivi contro Parma e Genoa, ha raccolto il pallone in fondo alla sua rete ben sette volte tra Inter e Borussia Dortmund. Ma con quali colpe?
In occasione del derby d'Italia, in realtà, tutti sono stati concordi nel sottolineare come le responsabilità del portiere bianconero fossero minime o nulle.
I due tiri di Hakan Calhanoglu erano molto angolati. Di Gregorio inoltre, specie sul primo, era coperto da compagni ed avversari cosa che gli ha impedito di vedere partire il pallone.
Nessuna colpa evidente anche sul colpo di testa di Marcus Thuram dagli sviluppi di calcio d'angolo.
Decisamente meno positiva è stata la prestazione offerta da Michele Di Gregorio in Champions League.
Se sui primi due goal tedeschi di Adeyemi e Nmecha si può discutere, le colpe del portiere sul momentaneo 2-3 sono evidenti.
Di Gregorio ha infatti preso goal sul suo palo con un tiro peraltro scagliato da posizione defilata e apparentemente non troppo pericoloso per un portiere del suo livello.
Così il giorno dopo nelle pagelle dei maggiori quotidiani sportivi per Di Gregorio sono fioccate le insufficienze. E le voci di un avvicendamento con Perin.
Nonostante questo, come detto, Tudor ha invece confermato la sua totale fiducia in Di Gregorio.
D'altronde da quando siede sulla panchina della Juventus il tecnico lo ha sempre schierato titolare in tutte le competizioni: dal campionato al Mondiale per Club fino alla Champions League, appunto.
E cosa ne sarà di Mattia Perin? Il portiere non gioca in campionato dal dicembre 2024 contro il Bologna. Mentre l'ultima presenza risale al match di Coppa Italia contro l'Empoli del febbraio 2025 quando l'allenatore della Juventus era ancora Thiago Motta.
Poi una lunga serie di panchine e l'operazione al dito della mano che lo aveva tenuto fuori fino a qualche settimana fa.
La sensazione però che è Tudor non sia un allenatore che ama l'alternanza tra i pali dunque, per rivedere Perin titolare, bisognerà probabilmente aspettare proprio la Coppa Italia.